Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Lucarelli: "Il mercato in entrata non è finito. Chiarella rimane, Sturaro mi ha chiamato e poi..."

Lucarelli conferenza

Cristiano Lucarelli ha parlato ai microfoni della stampa in vista della sfida con il Picerno:

"Mercato? Ancora dobbiamo fare qualcosina ma sappiamo dove e anche cosa. Andremo a rifinire quelle caselline di doppioni che sono rimaste vuote. Sturaro? E' un ragazzo molto serio e determinato, sa già da solo che non sarà facile perchè ovviamente in Serie C perchè ci sono tante difficoltà ma mi sembra un ragazzo molto preparato. La prima volta che ci siamo sentiti io pensavo fosse uno scherzo, un mio ex giocatore mi chiamò e mi disse che mi avrebbe chiamato Sturaro. Poi in realtà mi è arrivato il messaggio di Sturaro che già sapeva tutto di Catania. Dopo questa chiacchierata sono andato da Grella e gli ho detto che il ragazzo voleva venire a Catania. La cosa che mi piace oltre al carisma e alla personalità che può trascinare i compagni è la consapevolezza che la Serie C è quello che è. Alcuni giocatori che c'erano prima erano più trainati che trascinatori. Mi sembra mentalmente pronto alle difficoltà che potrà incontrare scendendo di categoria. Le certezze su Sturaro sono che sarà un uomo spogliatoio, che porterà una mentalità nuova nell'interpretazione degli allenamenti, un grande carisma ed esperienza, anche un certo rispetto da parte degli arbitri. La garanzia che possa fare due gol ogni partita o benissimo non ce l'ho, non ho neanche la garanzia di svegliarmi domani mattina. "

"Il Picerno è una squadra che sta disputando un ottimo campionato e sono parzialmente d'accordo che sia una sorpresa perchè se si conosce la società e la programmazione non può essere totalmente una sorpresa inaspettata. Sarà una gara difficile perchè giocano sempre a ritmi sostenuti, ancor di più in casa. Noi dovremo essere bravi ad entrare subito in partita, calarci nel contesto perchè sarà una partita che ci metterà a dura prova"

"Monaco? Più di una volta ho cercato di prenderlo, non avevo società con dei mezzi per prenderlo. E' un giocatore esperto, cattivo che porta personalità e carisma. Lui viene a Catania perchè è Salvatore Monaco, non perchè è figlio di Gennaro. Lui per me è un giocatore molto forte in C, lo era anche in B. Lui è già a disposizione"

"Credo che la mentalità sia l'aspetto più importante, la tattica non vince le partite. Non c'è un modulo più offensivo dell'altro, dipende dall'interpretazione e dai concetti. Trequarti? Peralta-Chiricò è un coppia di trequartisti, Rocca fa parte dei centrocampisti. Bouah ancora non è a disposizione, anche Rapisarda non sta benissimo. Chiarella fa parte del gruppo, su Bocic stiamo facendo delle valutazioni in merito all'infortunio che ha avuto e che c'è una lista di 24 giocatori e forse può essere meglio fare un prestito e poi rientrare alla base. Forse lui, rispetto a Chiarella potrebbe andare più in difficoltà nel dover lavorare da quinto"