Top Player: finalmente lo studente Jiménez
Alzi la mano chi non ha mai visto il proprio genitore tornare dai colloqui a scuola, non proprio felice, ripetendo quanto riferito dai professori: “E' intelligente, ma non si applica”. Vi ricorda qualcuno nel Catania? Che magari indossa la 7, e ieri ha risolto una brutta pratica nel parco acquatico del Massimino? Lo studente Kaleb Jiménez si è applicato eccome contro l'Atalanta U23, la sua ex squadra, anche con un po' di personalità: gol su rigore calciato benissimo e secondo gol a chiudere una partita più complicata di quanto mostri il risultato. Ma come sapete noi non guardiamo semplicemente i gol per premiare i migliori in campo.
Si vede la prima volta dopo 8 minuti con un'azione bellissima per velocità e tecnica, nasconde il pallone a Berto per farlo riapparire sulla linea servendolo a Lunetta che però non lo sfrutta. Non sarà l'unica palla servita da “10” all'esterno ex Reggiana, perché sarà più alta la quantità di giocate di Jiménez stesso, stranamente a suo agio nella palude di terreno formatasi. Al ragazzo molto spesso si rimprovera il non “sporcarsi” i pantaloncini in una categoria bisognosa di sacrificio quando si vuole vincere, ed è ironico che la sua miglior prestazione quest'anno coincida con la partita in cui uscire pieni di terra umida in faccia fosse inevitabile.
Una doppietta che segna le sue prime marcature al Massimino, ma non scioglie le riserve su un rinnovo che non è arrivato come da lui stesso dichiarato nel post-partita. Difficile possa partire a gennaio, ma chissà che il mancato accordo su questo prolungamento, diciamolo leggermente più complicato ogni domenica che trascorre, non possa alleggerirlo di responsabilità e farlo rendere di più. Per adesso Toscano si farà bastare lo scolaretto che ha deciso di stare sui libri, la seconda parte della stagione ci dirà se il suo è diventato un metodo di studio pero e proprio o no.
