Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Pagliara a Catanista: "Pelligra ha dato serenità. Servono risposte dalla politica, su Torre la penso come Grella"

Ai microfoni di Catanista è intervenuto Fabio Pagliara per parlare del momento degli etnei e dei progetti della proprietà Pelligra: 

“Mi sembra che l'atteggiamento di Pelligra sia fare una cosa per volta e farla in maniera seria. Una cosa per volta e fare tutto ciò che si annuncia. Ha ridato la certezza di poter fare ciò che serve per far crescere il progetto; ha ridonato serenità. E' chiaro che la crescita ancora su molti aspetti si debba vedere, ma sono certo che siano presenti le giuste professionalità e la giusta voglia di investire. C'è la voglia di fare crescere l'ambiente, partire da zero non è facile. E' chiaro che servono risposte dalla politica, dall'ambiente, l'accoglienza deve essere a 360 gradi. Immagino che allenarsi a Ragalna non vada bene, sappiamo tutti le difficoltà burocratiche, però è chiaro che non si debba abbassare la guardia, si deve stare sul pezzo per risolvere i problemi. L'ambiente da un lato deve stringersi, ma dall'altro anche non essere supino affinchè venga fatto tutto per mettere Pelligra nelle condizioni migliori per proseguire il suo investimento”

Torre? Io la penso in maniera abbastanza simile a Grella. Torre del Grifo è interessante, ma dipende dalla valutazione e dalla stima che verrà fatta. L'approccio è giusto, tutto dipende dalla valutazione, se è di mercato allora andrà bene. E' chiaro che avere un centro di riferimento come Torre cambia tutto come impostazione, come credibilità perciò l'augurio è che la valutazione sia giusta e che ci sia la conclusione dell'affare. Ovviamente tutto passa dal ritorno economico che avrà Pelligra. Per me deve essere considerato come un hub del Mediterraneo; credo che si debba ridisegnare la logica del centro sportivo, deve avere un respiro internazionale, altrimenti non può creare quel vantaggio che può esprimere”