Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Strutture: Catania al Cibalino, ma su Nesima e centro sportivo?

ROSS PELLIGRA

Nel mondo del calcio il periodo a cavallo fra fine maggio ed inizio giugno è considerato quello di “riposo” in cui giocatori e dirigenti possono sfruttare alcuni giorni di vacanza e fare contente le proprie famiglie. Tutto ciò forse altrove, ma non a Catania, o meglio non per la dirigenza del Catania. Grella, Carra e Laneri sono infatti al lavoro per porre le basi per la prossima stagione perché se la prima alla guida del club vedeva una tabula rasa, la seconda si sviluppa su piccole basi che devono essere rese ancora più solide.

Uno degli argomenti principali di discussione è il centro sportivo, perché se è vero che per il prossimo anno il Catania si allenerà tra Massimino e Cibalino, è necessario non perdere tempo per progettare il futuro. Nesima dovrebbe essere utilizzato dalle giovanili e dalla squadra femminile, ma nei progetti di Grella c’è la volontà, col nuovo centro sportivo, di far allenare giovani e grandi nello stesso impianto affinché la prima squadra sia anche “visivamente” il traguardo da raggiungere. Nesima dunque per i giovani, ma sono attesi ancora quei lavori di miglioria che erano stati annunciati a dicembre riguardanti una palestra e degli uffici. Ancora non sono stati intrapresi ma questo periodo potrebbe essere ideali per realizzarli.

L’altro nodo cruciale, come dicevamo, riguarda il centro sportivo perché dopo aver visionato numerosi terreni, adesso è il tempo di concretizzare. Per accelerare sarà necessaria la presenza di Pelligra che è atteso in città nei primi giorni di giugno. Con la sua presenza si porterà avanti anche il cambio di società e di conseguenza l’inserimento di Bresciano nell’organigramma futuro. Tanti passaggi cruciali, dunque, ed è indispensabile sfruttare al massimo questo periodo di astinenza da campo per impostare step precisi che portino senza fretta ad una sintesi dei ragionamenti sulla progettualità, ma con la giusta attenzione al fattore temporale.