Quaini per Di Gennaro: a centrocampo di nuovo obbligatorietà di scelte
Ci risiamo. La coperta torna ad essere cortissima: c'era da esultare per i rientri di Pieraccini e Donnarumma, in due ruoli senza ossigeno, e con la diffida di Di Gennaro ad effetto domino il centrocampo torna ad essere "costretto". Sarà molto verosimilmente Alessandro Quaini a giocare al centro della difesa a 3 con Pieraccini e Celli ai lati, come non succedeva da tempo; abbiamo parlato tanto del modo di interpretare la fase difensiva, che adesso verrà messa nuovamente alla prova senza uno dei suoi due perni centrali (l'altro è Dini).
E in mediana Corbari e Di Tacchio, senza scelta in panchina perché l'adattabile Jimenez partirà anch'esso dall'inizio. Un po' come successo con il Crotone, dunque nulla di non visto o a cui la squadra di Toscano non ha dimostrato di poter sopperire. Un'altra cosa in cui sta riuscendo il Catania, ridimensionare le assenze che avrebbero messo al tappeto molte squadre. Bisogna anche rendersi contro di quanto una stagione possa essere logorante, che gli infortuni si debbano evitare, ma è molto più difficile evitare le ammonizioni: per le caratteristiche degli uomini della spina dorsale rossazzurra, unite al gioco voluto da Toscano a zero risparmio. In altre parole, per tutta la seconda parte del campionato il tecnico ex Cesena dovrà fare i conti con le diffide di Quaini, Di Tacchio, Corbari, Di Gennaro, non si scappa.
Ed anche a questo dovrà servire il mercato, a sopperire alle assenze fisiologiche, ovvero già insite in una rosa piena di carica agonistica. Ricambi per avere più scelte, più tranquillità con i cartellini, coperte più lunghe.
