Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Catania: miglior rendimento degli ultimi anni. Il confronto è col primo Lucarelli

Un inizio di campionato entusiasmante con tre partite da sogno, un momento di ambasce in cui i fantasmi del passato sembravano prendere il sopravvento, e poi la solidità difensiva per spiccare il volo. Cosa vi ricordano queste prime 13 giornate del Catania? Beh la mente va inevitabilmente verso gli anni in cui i rossazzurri lottavano veramente per il primo posto, e più nello specifico al primo anno di Lucarelli, quel lontano 2017/18 in cui la solidità difensiva, le vittorie di misura in trasferta e l'entusiasmo della piazza da gestire erano state le caratteristiche principali di una stagione piena di rimpianti tra Trapani e Lecce.

Numeri alla mano, dopo 13 giornate, il Catania di Toscano è molto simile a quello del primo Lucarelli. In quella stagione i punti conquistati erano stati identici 28 con la media di 2,1 ma il rendimento casalingo recita più tre in favore di Cicerelli e compagni. Il cammino intrapreso quest'anno, dunque, è il più soddisfacente dell'ultimo buio periodo di Serie C, migliorando il rendimento dello scorso anno quando i punti erano 20, e infierendo un +4 a Sottil, quando in casa arrivarono addirittura 7 punti in meno rispetto a quest'anno. Insomma i presupposti sembrano davvero molto interessanti, come nel 2017/18 si dovrà cercare di non lasciare nulla di intentato, ma rispetto a quell'anno bisognerà avere la cognizione esatta dello stato psico/fisico della squadra, non usando dentini su culetti altrui senza che ciò possa portare un reale vantaggio.