Nicolosi e Ferraù su Pagliara, Tacopina e futuro
Intervenuti a margine della conferenza di presentazione della Catania Card 11700, Nicolosi e Ferraù (presente anche La Ferlita) hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni:
NICOLOSI – “Noi siamo riusciti a riprendere un morto da un coma irreversibile e con tutti i sacrifici stiamo cominciando il campionato. Adesso occorre l’orgoglio del tifoso, del catanese. Il mio messaggio è uno, ai giornalisti: creiamo un clima positivo e non mettete zizzania e sosteniamo il Catania. Abbiamo tolto la giornata rossazzurra. Ad oggi abbiamo ottenuto una promozione, perché stiamo ripartendo dalla C. Poi voglio fare una domanda: il tifoso catanese vuole essere uno che conquista, o uno che vuole essere conquistato?”
FERRAÙ SU PAGLIARA E TACOPINA – “È stata un’impresa con molti bivi e se siamo qui il merito è dei soci SIGI. L’idea dell’azionariato diffuso è una via ancora difficile. Volevamo rispondere alle richieste dei tifosi. L’organigramma futuro dipende da quali aspetti verranno affrontati con i possibili nuovi soci, quindi aspettiamo. Su Pagliara: il progetto è siglato Maurizio Pellegrino e Fabio Pagliara indubbiamente e noi andiamo in quell’ottica di idee. Con Fabio ci sono state interlocuzioni continue e ce ne sono ancora. Ieri diciamo è nata una scaramuccia sulla quale non voglio dilungarmi, ma una cosa bisogna dire, chi oggi lavora, i Soci che oggi lavorano in Sigi e in Calcio Catania lo fanno con gratuità e con un impegno massimo e con professionalità. Siamo oviamente aperti a tutte le soluzioni e a nostro avviso siamo sulla stessa line, Fabio per noi è assolutamente un valore aggiunto, dobbiamo trovare una soluzione sistematica, inserirlo in un organigramma dove lui è contento e noi altrettanto. Una soluzione che faccia bene a tutti senza alcun pregiudizio nè in un senso né nell’altro. Contiamo ripeto, ultimato l’assetto societario e ultimata questa interlocuzione che abbiamo con eventuali investitori esteri, di risolvere anche la questione Pagliara, che non è un problema. Diciamo Pagliara è un valore aggiunto, cerchiamo di collocarlo dove merita. L’acquisizione della quota appartenente a Meridi? L’avvocato Augello mi fa cenno che è tutto fatto. Mi è stato chiesto di mettere 50mila euro e sono qua. Sugli sponsor: do una notizia ufficiale, ovvero che la maglia è chiusa. Ciascuno spazio è stato occupato. La maglia rimane uguale, gli sponsor sono di caratura nazionale. Purtroppo non abbiamo potuto ragionare sui vecchi abbonati, ma anche tecnicamente, in relazione al posto. Tacopina? Siamo in attesa di notizie: per adesso nessuna novità. Valuteremo se la sua proposta, qualora ci fosse, sarà in linea con le idee del Calcio Catania. I soci SIGI, tutti, ci hanno messo la faccia e hanno messo dei soldi con la consapevolezza che quei soldi potevano essere buttati, e lo si è fatto con l’unica intenzione di salvare il Catania. Chi entra e non è catanese non può mettere il cuore, mette la testa e fa i calcoli.”