Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Numeri: 88 punti di dominio e vittoria. Adesso la poule scudetto

Conclusasi oggi la regular season targata Serie D 2022/23, è tempo di numeri e constatazioni in merito ad essi: 88 punti sono una enormità in 34 partite, con un +31 sulla seconda che suona come un trionfo totale, come se ogni giornata il Catania acquisisse un punto di vantaggio sulle inseguitrici a prescindere dal loro risultato. Media realizzativa di 2,2 gol a partita - 74 in totale - e solo 20 subiti, ovvero mezzo per match: molto di ciò che si è fatto è anche merito delle reti "studiate" su palla inattiva, ovvero un terzo del totale in attivo. Altro numero che impressiona è il 18, ovvero le volte in cui la porta è rimasta inviolata.

Ci sono anche altre "sub" statistiche che vale la pena menzionare in una D giocata a suon di record. Ad esempio i ben 15 giocatori diversi mandati a rete, il cui miglior rendimento è da attribuire a Sarao a quota 9; seguono Russotto e Jefferson rispettivamente ad 8 e 7. Per quanto riguarda l'aspetto comportamentale sono 68 i cartellini gialli e solo 2 le espulsioni, segno di una personalità espressa anche nella calma necessaria in ogni contesto e situazione di campo.

Questo il bilancio matematico di una rosa costruita per vincere e che invece ha stravinto sugli avversari, ma già rivolta ad un torneo, la poule scudetto, altro traguardo alla portata e possibile fonte di ulteriore motivo di orgoglio in società.