Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Dubbi, possibilità e scelte in vista del Messina

Michele Zeoli

La partita di domenica si avvicina ed il Catania si prepara con gli inevitabili dubbi di formazione che accompagnano l’avvicinamento al fischio di inizio. Il tecnico rossazzurro è alle prese con alcuni ballottaggi riguardanti diverse zone di campo, dovendo fare i conti con un aspetto psico-fisico che ormai da sempre è il tallone d’Achille del Catania.

Partiamo dalla porta. Il rientro di Furlan potrebbe far pensare ad un suo utilizzo dal primo minuto, nonostante in coppa sia stato scelto Albertoni con un rendimento non certo confortante. Il problema è che anche l’ex Perugia è reduce da un errore gravissimo che è costato il secondo tempo contro il Giugliano. Ad oggi resta comunque lui il favorito con la possibilità di cancellare nella memoria comune qualche defezione.
 

MEDIANA-ATTACCO Altri dubbi riguardano la mediana e l’attacco. Il nome che balla è quello di Diego Peralta, lasciato in panchina con la Virtus Francavilla per problemi influenzali e adesso pronto nuovamente a scendere in campo. Mezzala, trequartista o esterno? Tre diverse posizioni in campo, anche se poi il rendimento più convincente è arrivato non tanto in funzione del ruolo, quanto dell’ingresso in campo nella ripresa. Ecco perché non è escluso che possa essere utilizzato in un’ottica di partita lunga, magari sfruttando dal primo minuto la voglia di Chiricó con Cicerelli.

Pochi invece i dubbi in avanti con Di Carmine e Cianci che dovrebbero partire dal primo minuti, ma Costantino dovrà farsi trovare pronto sfruttando la scia, un po’ annacquata, della Coppa Italia. Attenzione infine a Chiarella che con un maggior minutaggio potrebbe scompaginare le carte grazie alla sua velocità ed intraprendenza.