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Catania-Benevento in numeri: Cicerelli e la capacità di guadagnare punizioni

La vittoria pesantissima del Catania rimediata contro il Benevento nasce da una difesa impenetrabile, un centrocampo che ha tenuto botta e una trequarti sempre pungente nell'andare ad aggredire in verticale qualunque spazio a disposizione. Un insieme di fattori che ha portato ad un successo consacrato anche dai numeri estremamente positivi di alcuni protagonisti. Noi vogliamo proporvi quelli messi a referto da Quaini, Lunetta e Cicerelli.

CICERELLI - Partiamo dal man of the match, colui che ha deciso la partita conquistando il rigore e poi trasformandolo con freddezza. Ecco un dato emblematico riguarda proprio le punizioni conquistate. Nei soli 25 minuti iniziali il numero 10 ha guadagnato 5 falli, ma soprattutto procurato 2 ammonizioni alla squadra avversaria generando pericoli imminenti e futuri. Il rigore e altre 2 punizioni in fase offensiva completano il quadro di una statistiche che si ripete più o meno uguale di partita in partita. In generale Cicerelli ha toccato meno palloni rispetto ad altre uscite, appena 14), ma ha messo a referto 7 dribbling completati e 2 tiri in porta. Il rapporto fra palloni giocati e situazioni pericolose prodotte è sicuramente positivo, e rispetto al passato adesso ogni giocata è utile e non fine a se stessa

LUNETTA - L'inizio di gara dell'attaccante etneo è stato semplicemente fantastico. Intensità, grinta e voglia di azzannare la partita si sono concretizzate grazie a 16 palloni giocati con 5 dribbling ed 1 tiro in porta. Alla fine poco importa se siano state 3 le palle perse, perchè l'apporto generale di Lunetta è come una scossa di cui beneficia tutta la squadra

QUAINI - Un focus particolare merita un giocatore considerato in estate come un supplemento, ma poi a conti fatti utilissimo. Il mediano etneo ha giocato 25 palloni (7 in più rispetto a Di Tacchio) di cui 6 in verticale e con 1 sola palla persa. Una gestione oculata impreziosita dai 4 palloni recuperati, i 4 contrasti vinti e soprattutto due salvataggi provvidenziali all'interno dell'area di Dini.