Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Focus infortuni

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Rolfini, Di Tacchio, Celli, Caturano, Aloi e adesso Martic. La formazione “tipo” degli indisponibili del Catania, in sostanza quasi tutti contemporaneamente indisponibili ieri per due terzi del match perso a Cosenza: In un inizio da 9 punti e tante cose belle, c'è un vento ancora gelido legato al timore degli infortuni e la costanza dei problemini fisici; “ini”, perché spesso non se ne parla in conferenza pre-partita e poi all'arrivo delle distinte c'è la novità spiegata con una volontà di non rischiare, come successo con Aloi ieri, ma anche con Celli contro il Monopoli e probabilmente Caturano. Insomma sei indisponibili in un mese non sono pochi, anche perché la varietà di scelta non è così ampia, se Jimenez e Corbari sono gli unici centrocampisti disponibili (e che insieme non sembrano coppia da filtro a centrocampo) oltre un Di Tacchio da gestire. E pure in attacco, se Caturano si è allontanato dall'esordio in due settimane e Rolfini non l'abbiamo potuto tastare. E se dovesse restare fuori due mesi Martic, Di Gennaro sarebbe già l'unico centrale di difesa a 3.

Di questi sei, 4 sono stati presenti nel ritiro e due sono arrivati al termine; e ancora, quattro stop sono stati di natura muscolare. Bisogna trovare una soluzione definitiva per non intaccare un campionato iniziato con numeri e dimostrazioni diverse rispetto al passato. Non alziamo polverone alcuno, però qualcosa che cambi il trend serve: facciamo considerazioni che prescindono dal risultato di ieri, perché non sono novità. E ci interroghiamo: sono arrivati i cambi prospettati da Grella tempo fa sul reparto medico? O non stanno dando i frutti sperati? Vorremmo evitare di tornare a parlare di Cibalino sfortunato. Oppure è un problema con cui bisogna convivere e basta? La panchina è lunga ma non abbastanza a centrocampo, lì dove forse il mercato non è stato completato al 100%. Il tutto considerando anche un Toscano che per adesso non vuole cambiare nulla sullo scacchiere,  vedremo se si tratta di scorie da smaltire o casi isolati di inizio di stagione.