Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Mixed-Zone | Lucarelli: "Costruiamo una mentalità, forse abbiamo capito come si gioca in C..."

Conferenza post-gara per il mister Cristiano Lucarelli, che analizza così il successo sul Picerno parlando anche dei tifosi e della situazione relativa agli infortunati. Ecco le sue parole: "Se abbiamo trovato la quadratura del cerchio lo sapremo alla fine. Di sicuro abbiamo capito come si affronta questo girone, lo dicono le ultime due trasferte. Oggi faccio i complimenti al Picerno perché era una squadra in salute e tra le più in forma del momento. Di conseguenza giro i complimenti ai ragazzi perché mi stanno seguendo riuscendo a gestire tutto un momento tutt'altro che facile. Sì siamo passati al 3-4-3 e siamo riusciti a contrastare la loro manovra che ci stava mettendo in difficoltà, siamo stati bravi a ribaltare la partita. Poi nel secondo tempo ci aspettavamo la reazione del Picerno. Dovevamo giocare così perché loro sono una squadra di Serie C difficile da affrontare e infatti si è verificato tutto quello che avevamo previsto, del resto io di partite loro ne ho viste diverse e non ho mai visto passeggiare nessun loro avversario. Questa è una bella vittoria perché abbiamo sofferto. Paradossalmente in altre partite in cui meritavamo non siamo riusciti a vincere, oggi con sofferenza ma senza concedere troppe occasioni, abbiamo preso i tre punti. Ho visto nei ragazzi la voglia di vincere, io anche in panchina ho sofferto, abbiamo dato risposte importanti su ogni pallone ma potevamo anche gestire meglio certe situazioni cercando il terzo gol. Siamo rimasti lunghi tra reparti ma questa voglia di soffrire è propedeutica al campionato perché in C è difficile andare a chiudere le partite, abbiamo sofferto bene ma può sempre succedere di concedere una punizione o un rigore che poi possiamo pagare. Dal punto di vista delle statistiche stiamo dando lavoro ai giornalisti di Catania perché in questo campo abbiamo giocato due volte e abbiamo sempre vinto per 1-2. Stiamo portando sempre più gente allo stadio riconciliandoci a loro, gli stessi tifosi che sono venuti oggi hanno offerto una bella prova di amore sfidando chilometri, virus e altro. Forse non riusciremo a riaccendere l'entusiasmo nel nostro pubblico ma resta importante l'esserci ricongiunti con loro. Io non promisi risultati quando arrivai, promisi una mentalità da costruire per l'anno prossimo con me o senza di me, un patrimonio di cui beneficiare, sempre che ci sia un anno prossimo come tutti speriamo e ci auguriamo. La Reggina ne è testimone perché con la mentalità giusta e senza tacco e punta, sta vincendo il campionato. Ma anche oggi lo avete visto, solo per non essere stati brillanti nei primi minuti abbiamo preso gol rischiando anche il secondo, questo ha svegliato i ragazzi per fortuna. Speriamo di creare una bella striscia positiva per consolidare la posizione play-off e poi a maggio vedremo cosa potremo fare. Gli infortunati stanno recuperando senza intoppi, seguono il loro percorso. Ricordo sempre la distinzione tra il recupero da un infortunio e l'essere pronti per giocare, perché quando stai fermo un mese per "rimuscolarizzarti" a questi livelli serve tempo".