Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Ferraro insieme a Zeoli e Lele Catania: "decideremo il modulo, mi adatto al materiale a disposizione. Per vincere serve..."

Il Catania ha reso noto il nuovo staff tecnico con mister Ferraro che sarà affiancato da Zeoli e Lele Catania, con Tomei preparatore dei portieri e Marco Biagianti team manager. Ecco le parole del neo tecnico rossazzurro:

“Sono molto contento di essere stato scelto per quest'avventura. In base alla rosa che verrà allestita farò in modo che giocheranno i calciatori nelle migliori condizioni. Quando la rosa sarà al completo decideremo modulo ed altro, io mi adatto molto ai materiale umano e tecnico a disposizione. Chiunque verrà a Catania sarà consapevole della responsabilità di indossare questa maglia”

Under? A 20 anni devi essere già pronto per giocare in questa categoria. Bisogna pensare che il Catania oggi è in Serie D e ogni squadra farà la partita della vita per vincere, bisogna allenarsi con questa mentalità e non lasciare nulla al caso Non c'è un ruolo specifico in cui far giocare gli under, devono solamente essere forti e poi possono mettersi in concorrenza con chiunque, per esempio lo scorso anno a Giugliano avevo un centrocampista basso classe 2002. Tutti i calciatori che verranno qui dovranno essere consapevoli di approcciarsi ad un campionato da vincere, ho fatto la Serie D tante volte, anche da calciatore. Conosco le dinamiche e le difficoltà che incontreremo. Sarà importante conoscere le avversarie, ma se saremo tutti uniti avremo un pensiero unico di squadra che farà la differenza”

“Da quando faccio l'allenatore non sono mai stato coinvolto così da presidente e dirigenza. E' fondamentale la partenza, dobbiamo onorare la maglia, sudarla e così facendo porteremo i tifosi dalla nostra parte. Il gruppo è determinante, voglio coinvolgere tutti perchè solo così si può arrivare in fondo. Alla squadra dirò che se siamo qui è perchè nel nostro passato abbiamo fatto qualcosa di importante, abbiamo una grande responsabilità, ma essendo in Serie D dovremo avere anche la mentalità giusta per affrontare questo tipo di campionato"

Lodi è un giocatore importante per il Catania. Per quanto riguarda i giocatori avuti a Giugliano non c'è niente. Non voglio essere un allenatore etichettato come colui che vuole portare e allenare i ”propri" calciatori. Se qualcuno è bravo verrà per dare un contributo al Catania, a prescindere dalla mia esperienza. Per vincere un campionato si passa attraverso il gioco, anche se in alcune circostanze bisogna anche sapersi adattare"