Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Jimenez: concreto e cattivo contro il Monopoli. La partita in numeri

Cicerelli segna e dribbla, D'Ausilio entra e spacca il centrocampo avversario, ma c'è un giocatore, sempre molto discusso, che contro il Monopoli ha dimostrato quella tenacia e determinazione tante volte richieste. Parliamo di Kaleb Jimenez la cui finezza di tocco non è stata mai messa in discussione, quanto piuttosto una costanza ed una cattiveria agonistica che sabato scorso, invece, hanno condizionato in positivo la sua prestazione e, di conseguenza, quella di tutta la squadra. Noi cerchiamo di raccontarvi tramite i numeri la partita del numero sette dividendola in due in base all'utilizzo prima sulla trequarti e poi in mediana.

DA TREQUARTISTA - Alle spalle di Forte, Jimenez si è fatto trovare spesso nel vivo della manovra con 20 palloni gestiti, riuscendo a creare in 4 circostanze una superiorità numerica propedeutica per una potenziale occasione da gol. Il numero 7 è stato soprattutto un collante fra centrocampo e attacco, abbassandosi spesso per venire a prendere la sfera anche sulla linea esterna di centrocampo, mentre solamente in un 3 circostanze è arrivato al cross da posizione pericolosa. Il dato più sorprendente, in base alle caratteristiche messe in evidenza in diverse gare, è stata l'aggressività nei contrasti ed i costanti tentativi di recuperare la palla in pressione sulla trequarti offensiva. 3 i contrasti vinti che avrebbero potuto dare il là allo sviluppo avanzato sono un fiore all'occhiello, ma anche il dato delle palle perse è incoraggiante con solamente tre sfere consegnate agli avversari

 

DA MEDIANO - L'impatto iniziale al fianco di Aloi non è stato facile, soprattutto per via dell'ottimo momento vissuto dal Monopoli. Col passare dei minuti, però, Jimenez è cresciuto riuscendo a giocare complessivamente 14 palloni di cui 5 in verticale ed uno decisivo nell'occasione della rete di Aloi, ma un'altra sua discesa avrebbe potuto consentire a Stoppa di realizzare la prima rete stagionale. Le due palle perse e gli altrettanti contrasti vinti completano le statistiche di una prova complessivamente convincente.

Uno Jimenez meno lezioso e più concreto, insomma, che ha risposto presente alle richieste di Toscano di essere più decisivo e che può rappresentare dunque un'opzione importante anche nelle rotazioni in mediana.