Questione numero 1
Tutti utili, tutti indispensabili. Un concetto non sempre applicato da tutti gli allenatori, ma seguito senz'altro da Walter Novellino: non sono tantissimi gli "intoccabili" nello schieramento del tecnico campano, men che meno quelli che si occupano di difendere i pali.
Già, perché nonostante quello del portiere sia un ruolo più "fisso" degli altri anche Matteo Pisseri non è più sicuro del posto, tanto che nell'ultimo match contro il Bisceglie in porta è andato l'ultimo acquisto dei rossazzurri, Lorenzo Bardini. La sensazione è che il numero 12 stia pagando qualche disattenzione di troppo avuta in stagione: l'ultima nel recupero contro la Viterbese, con l'errore nel posizionamento della barriera che è costato la sconfitta. Qualche errore di valutazione anche nel primo gol subito a Siracusa e in quello del momentaneo pareggio ad inizio stagione a Rende da parte di Awua, senza contare la rete subita nel match d'andata a Bisceglie.
Qualche défaillance ma anche interventi importanti che hanno portato punti in cascina, come quello recente su Canotto, in occasione della vittoria ai danni della Juve Stabia. Belle e decisive parate anche contro il Monopoli e le stesse vespe all'andata. Insomma Pisseri rimane un ottimo portiere di categoria che ha salvato in tante occasioni i rossazzurri, soprattutto negli anni precedenti, ma in questo momento magari un po' offuscato.
Dall'altro lato un giovane estremo difensore, Lorenzo Bardini, appunto, che è arrivato a fine febbraio alle pendici dell'Etna. Per la prima volta in campo domenica scorsa, anche l'ex Monopoli non è stato per la verità perfetto sul gol di Longo, ma si è mostrato comunque sicuro nelle uscite e va sicuramente rivisto.
Normale chiedersi: chi in campo nella delicata sfida contro il Francavilla? Potrebbe ricevere ancora fiducia Bardini, che avrebbe quindi l'occasione di ritagliarsi un posto da titolare in questo finale di stagione e possibilmente anche ai play-off.
In caso contrario, se Pisseri dovesse tornare al suo posto, verrebbero momentaneamente ristabilite le gerarchie, con il mancino anch'esso ex Monopoli che godrebbe del riposo mentale e dunque di nuova freschezza.
La decisione spetta chiaramente a Novellino, l'unico che sta avendo modo di valutare dagli allenamenti di Torre del Grifo quale sia la decisione migliore e, perché no, anche la loro convinzione e la determinazione nel voler essere protagonisti.