Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Pagellone 2024, Toscano: Voto 6,5

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Chiudiamo l'annata e di conseguenza anche il discorso valutazioni dell'anno, con il tecnico chiamato ad alzare l'asticella di un Catania deludente in campionato nella passata stagione. Tecnico scelto dalla dirigenza, ovviamente, cha ha avuto il merito di volere di più dal campo, perlomeno prima che tutto cambiasse: l'ex Ternana è arrivato con certezze che si sono poi un po' sgretolate, e certamente avrà preso in considerazione l'idea di andare via ad agosto quando si è trovato a dover completare un ritiro con tanti giocatori arrivati all'ultimo (oltretutto non quelli che si aspettava) e impossibilitato a schierarli per le mancate fidejussioni. Il primo merito che ha avuto è stato quello di smaltire la giustificata rabbia, ammorbidire un verbo fino a quel momento totalitario per renderlo più morbido; anche grazie alla comprensione di una situazione delicata, decide di fare quadrato attorno ai suoi ragazzi, tirando fuori da essa anche risultati oltremodo positivi da essa nelle prime 9 giornate per quelle che erano le possibilità della squadra in quel momento. Poi il calo, gli infortuni, i gol che la difesa comincia ad incassare, l'attacco Inglese-dipendente. 

Neppure Domenico Toscano è riuscito fino a questo momento ad invertire una tendenza che porta gli elementi in rosa a rendere meno rispetto alle aspettative, e alla loro storia calcistica. Fa però qualcosa di vicino al massimo, cambiando moduli e adattando giocatori ottenendo anche risultati individuali apprezzabili come per Jimenez o Stoppa, ma anche qualche scommessa persa come Carpani esterno a tutta fascia: tutte soluzioni dovute ad emergenze, di cui si è sempre lamentato poco, anche a fronte di un campo di allenamento dalle sembianza sempre più simili al Turati della plaja. Ma come detto tiene duro, cerca di mantenere salde le fondamenta del gruppo sperando in un 2025 diverso, conscio magari anche del fatto che spesso in carriera ha vinto nel secondo anno di gestione: Pelligra lo accontenterà già a gennaio? Faggiano riuscirà ad operare come spera tenendo conto degli esuberi, di nuovo tanti, che devono essere piazzati per fare mercato? Il nuovo anno sarà fonte di nuove risposte, quelle che cercano i tifosi del Catania e coloro che dovranno dare i suoi dipendenti.