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Catania ancora con la calcolatrice in mano: le combinazioni che lo salverebbero

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Alla luce di quanto successo ieri sera, il Catania può prendere per buono solo ciò che è successo sugli altri campi, che non hanno decretato nessuna vincitrice tra le sue inseguitrici. Il Monopoli ha perso, la Turris non va oltre il pareggio con il Monterosi e la Virtus Francavilla pareggia, come il Potenza.
La classifica oggi, dice: Catania a 42, Turris 41, Monopoli 39, Francavilla 34, Monterosi 32. In questo momento si disputerebbe soltanto il playout tra Monopoli e Virtus Francavilla, dunque.

Ma quali sono le possibili combinazioni che permetterebbero al Catania di essere salvo all'ultima giornata? La vittoria escluderebbe ogni altro discorso esogeno, ovviamente. Ma la squadra di Zeoli non si troverà contro il Sorrento che poco ha da chiedere al campionato: si troverà il Benevento che può ancora andare al secondo posto e dunque motivato. Con il pareggio, i rossazzurri sarebbero salvi se la Turris non andasse oltre il pareggio a Brindisi. Se il Catania dovesse pareggiare e la Turris vincere, a quel punto bisognerebbe sperare che sia il Monterosi a non imporsi in casa contro il Foggia perché altrimenti i rossazzurri sarebbero al 16° posto ad 8 punti di distacco dai laziali, e il regolamento dice che per non disputarsi neppure i play-out, il divario deve essere superiore ad 8 lunghezze.

Se malauguratamente la compagine etnea non dovesse prendere neppure un punto, sia Turris che Monopoli non dovrebbero andare oltre il pari. Se almeno una delle due dovesse vincere, la speranza sarebbe che si tratti della Turris e che il Monterosi non vada oltre il pari. Ricordiamo che se tre o più squadre dovessero finire a pari punti, si farebbe la classifica avulsa: ovvero la graduatoria in base agli scontri diretti.

A meno che il Catania riesca a fare vedere qualcosa di molto raro finora in campionato, sarà un sabato da radiolina o smartphone con l'aggiornamento costante dagli altri campi. Insomma, un mood di cui davvero nessuno sentiva il bisogno.