Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Pinto a Catanista: "Tra i miei obiettivi riportare Catania nel calcio che conta. Tacopina..."

Giovanni Pinto è intervenuto ai microfoni di Catanista nel corso del consueto appuntamento in onda anche su Radio Fantastica e Sestarete. Queste le sue dichiarazioni: Rinnovo del contratto: "L'accordo trovato già tempo fa mancava solo l'ufficializzazione che è arrivata nei giorni scorsi. Sicuramente grandissima soddisfazione da parte mia perché ci tengo parecchio essendo di origini siciliane, ci tengo parecchio a voler dimostrare il mio valore qui, ho parenti qui e sono molto legato a Catania. Uno dei miei obiettivi è portare il Catania nel calcio che conta" Condizioni fisiche: "Ho subito un infortunio al collaterale quest'estate e porto strascichi dietro, normalità dell'infortunio, e in base a quanto concordato con lo staff medico ci vorrà almeno un altro mesetto per poter avere il ginocchio stabile al 100%, ho questi fastidi quando devo calciare con il sinistro, essendo il mio piede lo sollecito quasi sempre, a livello fisico sono in condizione al 90%, il fastidio è creato solo da questo, piano piano va sempre a migliorare la situazione" Tacopina? "Noi leggiamo le notizie come fanno tutti, però dobbiamo soltanto concentrarci sul campo. Fa piacere se dovesse verificarsi l'entrata di Tacopina, anche alla luce di quanto accaduto l'anno scorso, sembrava quasi impensabile potesse accadere una cosa del genere. Mi sento di dire che spero possa entrare, soprattutto perché la piazza merita una persona di caratura mondiale che possa riportarla a livelli importanti" Modulo: "Stiamo lavorando molto di più sul 3-5-2, poi diciamo che in fase di non possesso alcune volte si verifica che io tendo a stare un po' più alto, nelle partite in cui ha giocato Zanchi e ha ricoperto ruolo da terzino. Non è una cosa sistematica, nel 3-5-2 dipende anche da come si dispongono gli avversari, magari c'è un avversario più largo e l'esterno di sinistra e di destra deve stare più basso ad esempio, altre volte magari non c'è l'uomo largo e si può stare un attimino leggermente dentro il campo. Diciamo che cambia in fase di non possesso il modulo" Difesa in vista di Viterbo: "Diciamo che in allenamento non possiamo neanche spingere più di tanto, per evitare altri infortuni, per adesso abbiamo a disposizione Zanchi e Silvestri, penso anche Claiton sia a disposizione, oggi avremo delucidazioni in merito" Tanti infortuni, perchè? "Giocando ogni tre giorni non hai nemmeno possibilità di allenarti bene, gli infortuni vanno messi in conto, sono un po' troppi, vuoi anche la preparazione di questa estate che non è stata ottimale, purtroppo erano preventivabili" Approccio alle partite: "Partita col Palermo quella dove l'abbiamo sbagliato, poi non credo ci siano state partite dove abbiamo iniziato a giocar male" Cavese: "Eravamo alla terza partita e anche in un campo pesante e loro non avevano giocato mercoledì. Secondo me non abbiamo disputato un cattivo primo tempo, poi nel secondo è scesa un poì di stanchezza, ci siamo abbassati parecchio, ma al di là del gol loro non hanno fatto azioni significative" Viterbese: "Noi non dobbiamo commettere l'errore di sembrare molli, noi secondo me non entriamo molli nel campo" "Ternana ha avuto un cammino più o meno regolare, senza dover rinviare partite, preparazione fatta non in maniera regolare. Questo credo abbia influito in maniera positiva nei loro confronti. Riguardo agli infortuni ricordiamo magari gente arrivata ultimi giorni mercato, il fatto di dover disputare partite ogni tre giorni, credo sia questa la causa principale" Mister Raffaele torna in panchina: "Le sue urla. non possono far altro che svegliarci e darci la carica per far meglio in alcuni frangenti" Sarao e Rosaia: "Penso ci sia speranza per domenica, però in questi due giorni non abbiamo svolto chissà quale allenamento, credo a partire da oggi si possa sapere chi avere a disposizione in vista di domenica"