Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Sorrento un ostacolo che il Catania deve superare per la salvezza matematica

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Una partita che il Catania devo solo vincere, se vuole evitare ogni calcolo o di stare attaccato alla radiolina come si faceva una volta, per conquistare finalmente e con una giornata di anticipo, la salvezza in C. A fare muro ci sarà il Sorrento, già salvo e non definitivamente escluso dalla zona play-off: i rossoneri si trovano con 45 punti al 12° posto in classifica e provengono però dal brutto K.O. in casa del Brindisi già retrocesso tra i dilettanti, risultato di 2-0. Il Sorrento è una delle poche squadre ad aver segnato meno reti dello stesso Catania, ovvero 34, e ne ha subite 40, dimostrando una perforabilità difensiva non impeccabile; inoltre non proviene da un periodo felicissimo viste le sole due vittorie nelle ultime dieci partite giocate.

Come detto la speranza di rientrare in top 10 non è ancora del tutto sfumata, visto che dista 2 lunghezze con 6 punti ancora il palio: e potrebbe inseguirla cercando di battere i rossazzurri in quel di Potenza allo stadio “Viviani”. Artefice della buona stagione di una squadra comunque neopromossa è stato tra gli altri il tecnico Vincenzo Maiuri, confermato dalla società nonostante i soli 2 punti fatti nelle prime sei di campionato, e poi capace di far emergere le qualità della rosa nonostante l'aver di fatto giocato una stagione intera in trasferta. Il modulo è stato quasi sempre il 4-3-3, con alcune apparizioni di 3-5-2 soprattutto nell'ultimo mese, sarà tatticamente un match a specchio? A Zeoli la scelta anche se di scelte soprattutto a centrocampo, in questo momento e viste le tante assenze, ne ha ben poche…