Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Si continua a guardare anche le altre: ecco come stanno e chi affronteranno le concorrenti salvezza nelle ultime tre di campionato

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Zeoli ripete che il Catania è artefice del proprio destino, ed è sicuramente vero, perché gli bastano quei famosi 3-4 punti per mettersi più al riparo dalle ambizioni di chi insegue. Ma è anche vero che quest'ultime vanno guardate eccome, nella volata finale verso il mantenimento della categoria: come stanno le pretendenti al 15° posto occupato dagli etnei? E chi affronteranno nelle ultime 3 di campionato?

Il Monopoli è sicuramente la più in forma della bassa classifica, per non dire di tutto il girone, con 3 vittorie di fila. Non solo: è imbattuto da 8 partite, in cui ha subito solo 4 gol totali, 0 nelle ultime quattro. Una gatta non semplice da pelare e non una buona notizia per chi nelle ultime tre ne ha perse altrettante ed è stato agganciato a 39 punti. Da qui alla fine i pugliesi se la vedranno in casa con il Taranto, poi a Crotone e infine con il Messina.

Due lunghezze sotto, la Turris sconfitta a domicilio dall’Avellino per 0-4, nelle ultime cinque comunque 2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Una buona media, in sostanza: 37 punti che lasciano ancora aperti tutti i discorsi salvezza. Attenzione, perché la loro volata finale prevede forse il cammino meno impossibile, prima a Latina, poi Monterosi in casa ed infine a Brindisi.

Con la vittoria proprio sul Catania si ritira in ballo anche una Virtus Francavilla data quasi per spacciata dopo il 2-0 subito a Brindisi. Per i biancorossi 33 punti che lasciano aperta la speranza al cospetto di un andamento molto altalenante con 2 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte nell’ultimo mese di campionato: ci sono 9 punti disponibili tra la trasferta a Cerignola, poi la Juve Stabia campionessa tra le mura amiche ed infine la visita al Potenza.

Infine un Monterosi che i rossazzurri vogliono comunque tenere a distanza di sicurezza per evitare in ogni caso di fare i playout. Laziali fermi a 28 punti e quindi ancora a –11 dagli etnei, non vincono da tre partite e provengono dalla sconfitta a Messina che di fatto ha “aiutato” i conterranei siciliani. Nelle ultime cinque partite in totale 1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte. La loro “mission” è rendere fattibili i play-out accorciando le distanze dalla 16^ in classifica, chiunque essa sia: per riuscirci dovranno passare sopra Giugliano tra le mura amiche, come detto Turris e infine Foggia. 

Il vantaggio del Catania che ancora regge sulle avversarie è che ha sì gli scontri a sfavore contro il Francavilla, e in pari con le altre, ma per adesso gode del vantaggio della differenza reti, ovvero 0, ed è negativa per tutte quelle sotto.