Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Chi si rivede...Cosimo Chiricò

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Ancora tu…ma non dovevamo rivederci più? Tra i tanti “ciò che doveva essere” e invece non è stato, tra i più deludenti dal punto di vista tecnico figura senz'altro Cosimo Chiricò, mai riuscito a sbocciare sotto i punti di vista tattici, della personalità. Un matrimonio cercato per anni, il cui fatidico sì doveva cambiare la storia sua e del Catania. Al contrario, tante incomprensioni: tradotto, pochi gol e polemiche che poco bene hanno fatto a tutti. Il colpo che ha di fatto aperto la prima campagna acquisti tra i professionisti della società, preso per cambiare il passo del tridente pensato da Tabbiani, non è mai sbocciato per limiti certamente di tutta la squadra ma anche suoi, certamente marcati nel riuscire a trovare soluzioni alternative ad un modo di far male all'avversario un po' troppo ripetitivo e prevedibile. Tutto ciò a dispetto di una bacheca trofei condita da 3 campionati vinti in tre gironi diversi di Serie C; questo per classificarlo tra i tanti giocatori arrivati in un modo, e andati via in quello opposto anche in poco tempo. Con Lucarelli diventa un equivoco tattico, poi anche altro con Zeoli. 

Differenze inconciliabili, separazione in casa che neanche Toscano, associato da qualcuno alla figura di terapista di coppia, è riuscito ad aggiustare facendo rinascere l'amore. Dopo sei mesi fuori rosa, la Cavese per ripartire, in cui sta facendo ben volere dai nuovi tifosi: 6 presenze, un gol su ribattuta di un rigore sbagliato da lui stesso ed un assist. Con lui che mette piede in campo, considerandolo ormai titolare fisso, solo una sconfitta; ed un pensiero negativo verso Catania subito espresso alla prima conferenza di presentazione, che in realtà sa un po' di storiella Instagram con frecciatina tra vecchi innamorati. L'esperienza in Sicilia avrà maturato in lui una voglia di rivalsa naturale? l'appuntamento di sabato al “Simonetta Lamberti" rappresenta per i campani un'occasione di rientro in top 10, e per Chiricò la possibilità di farlo mettendo in difficoltà il suo recente passato. Attenzione richiesta al Catania, dunque, doppia: sperando che l'ala mancina non faccia la solita “ex”, mettendosi in mostra con la sua nuova fiamma.