Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Editoriale: "Ripetuta, ripetuta, ripetutamente"

Solito ritornello, soliti sorrisi per il Catania

Scritto da Stefano Auteri  | 

Il Catania vince contro l'Acireale e porta a casa tre punti pesanti in chiave classifica, aumentando momentaneamente il vantaggio sul Lamezia a 13 punti. Il Catania si impone per 1-0 su un Acireale poco propositivo e prosegue la sua striscia positiva. Vittoria importante del Catania che di misura si impone nel derby che non è derby e continua la sua marcia solitaria in vetta alla classifica. Il Catania conquista ancora tre punti al Massimino, stavolta contro l'Acireale grazie ad un'autorete. Il Catania non si ferma e torna a vincere al Massimino dopo il pari di Lamezia.

Ripetitivo, vero? Starete pensando questo, noioso da leggere e anche un po' banale, ma alla fine vi potrei dire che in effetti avevo pensato a cose sicuramente più interessanti da scrivere, ma la sveglia alle 6.30 con mio figlio che piange come un ossesso è peggio di un campo pesante; che dal punto di vista della sostanza non ho sbagliato nulla; che ho utilizzato termini quasi sempre diversi e che soprattutto ho portato a casa il mio obiettivo: scrivere qualcosa sulla partita di ieri. C'è solo una differenza tra il primo paragrafo ed il Catania dell'ultimo periodo: la ripetitività nello scrivere è un errore; nel calcio no… se vinci 25, 30, 35 partite. 

Chiaro e lineare, credo. Vale lo stesso discorso della settimana scorsa, di due settimane fa, di un mese fa: per quest'anno va bene così, anche con autogol, anche senza essere spumeggianti e con pochi tiri in porta. Sei così più forte che le altre squadre raramente ti attaccano con convinzione, e sei sempre così più forte che puoi accelerare con i cambi (o il cambio perchè solo Russotto ha vivacizzato la partita), e in ogni caso il Catania il suo, o i suoi golletti li fa sempre. Con l'Acireale era importante, anzi importantissimo tornare a vincere e superare il doppio scoglio tra classifica (Lamezia) e folclore (Acireale) che rappresentava l'insidia più grande del calendario.

Il Catania oggi ha 13 punti di vantaggio sulla seconda (attendiamo il recupero del Lamezia), qualcuno ha il coraggio di avanzare vere critiche? Il Catania oggi sta dominando la classifica, non il gioco, ma alla dirigenza va bene così perchè questo è l'anno del pragmatismo supremo. E allora si può digerire un Catania che potrebbe fare qualcosa di più, che non esprime totalmente la sua superiorità di organico e che non è particolarmente entusiasmante; ciò che non si può digerire più è la ripetitività delle interviste che, non ce ne vogliano i protagonisti, sono un costante copia-incolla; e chi forse non può digerire più è Giovinco che per l'ennesima volta ha sfruttato la domenica come un comune mortale sfrutta la pista ciclabile del lungomare. Ma alla fine, effettivamente, chi se ne frega delle interviste, tanto qualche bugia bianca e qualche ripetizione val bene un primato e la tranquillità del gruppo. Catania continua ripetutamente a guardare tutti dall'alto in basso, non proprio la peggiore delle sensazioni visto il passato, e dunque si cercano sorrisi e non cattivi pensieri, con la certezza di una crescita futura in tutti i sensi. Per inciso sono passate due ore e mio figlio ancora piange, ecco di questa ripetitività magari…