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Marino: "Catania resta sempre il massimo per me, De Zerbi? Un genio"

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 
Pasquale Marino

Al portale La Casa di C, l'ex allenatore protagonista dell'ultima promozione in A con il Catania, Pasquale Marino racconta il suo indelebile ricordo rossazzurro ed il rapporto con De Zerbi, oggi tecnico di grosso spessore:

"Immagino l'entusiasmo a Catania in questo momento, vedo una squadra competitiva in un campionato di livello mediamente alto: Salernitana, Benevento, Cosenza e Crotone hanno organici importanti, quindi sarà una battaglia; spero che i rossazzurri centrino la promozione in B.

Quando il club funziona c’è sempre qualcosa di speciale a Catania, indipendentemente dalla categoria, i risultati consolidano il gruppo e coinvolgono la città. Porto ogni istante nel cuore perché per me Catania è il massimo; sapere di essere ritratto nel murales del Massimino mi conferma che ho lasciato un ricordo positivo, fatto di promozioni indimenticabili e di una salvezza in Serie A conquistata in un periodo molto difficile.

De Zerbi? Ci siamo sentiti il mese scorso, ma succede spesso, mi ha anche invitato a vedere il Marsiglia. Tra noi c’è un legame forte, lui è riconoscente perché nei suoi primi anni da allenatore a Foggia ci confrontavamo spesso. Roberto era un calciatore di grande valore e da allenatore si sta dimostrando geniale. A Catania si lamentava spesso perché, quando vincevamo, era quasi sempre lui l’attaccante chiamato a uscire: mi chiedeva «Mister, perché sempre a me?». Ricordi di campo che porto con affetto. Dopo la promozione avremmo voluto confermarlo anche in Serie A, ma fu lui a scegliere di andare a Napoli".