Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Torre del Grifo: tanti interessati, si attende la procedura concorsuale

Il destino di Torre del Grifo è ancora in dubbio, così come quello del Catania. Convergeranno?

Torre del Grifo e il Catania guardano al futuro, consapevoli che le strade attualmente non sono le stesse ma che potrebbero di nuovo congiungersi. Il fallimento che ha coinvolto la Calcio Catania Spa ha tramortito il centro sportivo che dopo la gestione infausta degli ultimi anni, adesso, è piombato in uno stato di abbandono, purtroppo inevitabile. L'interesse nei confronti dell'ex casa del Catania, però è sempre forte, sia da parte di chi vorrà far ripartire il calcio a Catania, sia da parte di altri imprenditori per sfruttarlo in maniera diversa. Addirittura anche Benedetto Mancini ha fatto sapere di voler puntare ad appropriarsi di Torre del Grifo, situazione che oltre al paradossale avrebbe del grottesco visti i precedenti e la controversia in essere con la Curatela.

In realtà l'iter che riguarda il futuro del centro sportivo dovrebbe essere quello classico in ambito fallimentare. Il bene dovrebbe essere assegnato tramite una procedura concorsuale, e la somma servirà per soddisfare i creditori, con il Credito Sportivo che quasi certamente sarà tra i creditori privilegiati in sede di riparto vista la mole del credito. Insomma asta (tabù per Mancini) e miglior offerente che si accaparrerà il bene che dunque potrebbe attirare anche imprenditori slegati dal mondo calcistico, nonostante la natura di Torre del Grifo rimandi sempre al collante col club rossazzurro. Si attende dunque il bando e le tempistiche dell'iter fallimentare che, in questo caso, potrebbero consentire di superare la data di fine giugno e dunque permettere al nuovo proprietario del Catania di essere protagonista.