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Pagelle di fine anno: portieri...girevoli. Ma alla fine Dini una sicurezza

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 
Andrea Dini

L'arrivo dei primi caldi e soprattutto della fine della stagione coincide con la valutazione di un gruppo giocatori molto eterogeneo nel valore delle prestazioni. Partiamo da una porta che a modo suo racconta molto di una stagione complessa da analizzare, più facile da analizzare:

- DINI 7,5: L'unica certezza arrivata da gennaio, ultimo di una dinastia composta da 8 portieri in due anni, sicuramente e per distacco il migliore tra tutti. Sicuro nelle cose semplici, bravo in quelle più complesse, capace anche sui rigori: insomma poche incertezze ed un completismo che almeno sotto questo punto di vista dovrebbe aver risolto uno dei grandi problemi avuti dal Catania nel suo ruolo. 

Adamonis 4: Nulla di quanto aspettato si è visto, arrivato tra l'altro ad Assisi con la mano fasciata, causa anche di difficoltà pazzesche per Toscano nel sostituirlo perché già a dicembre sì è sostanzialmente messo fuori rosa tra i fischi del Massimino. Un feeling mai sbocciato con tutto ciò che riguarda il rossazzurro, trova una salvezza quasi memorabile al Sudtirol in B e dovrà essere riscattato. Meglio così.

BETHERS 6: Forse la sfortuna ha un conto aperto con lui, perché quando gli arriva l'occasione si fa male in modi anche particolari. Prima il calcio alla testa che lo manda all'ospedale a Giugliano, poi l'infortunio al Cibalino quando era più marrone che verde. Nelle sue prime 5 partite prende un gol, poi nelle seconde 4, ne raccoglie 5; da lì sparisce. 

FARRONI 5,5: Difficilmente verrà ricordato granché. 3 partite, 6 gol incassati. 

BUTANO: 6, una partita quando la situazione portieri era da Gialappa's. Comunque una bella serata per un 16enne.