Mercato chiuso, adesso campo. Catania...

Finisce il mercato, nessuno scambio o colpo in entrata per il Catania, che resta così com'era dopo l'arrivo di Caturano. Solo uscite, in due casi importanti economicamente, che però non cambiano la lista di 23 stilata dai rossazzurri: Frisenna in prestito al Siracusa, Silvestri definitivamente alla Triestina, Peralta risolve e Chiarella prova l'avventura in prestito alla Recanatese. Ci sarebbe Simone Leonardi in entrata, più da prendere come investimento che come colpo di mercato, visto il suo prestito immediato in una blasonata che però ha grosse difficoltà come la Ternana. Valuteremo il suo acquisto, in futuro.
Da registrare il mancato arrivo di Frascatore, soffiato al Crotone dal Catania, a cui è stato soffiato dalla Salernitana con Faggiano ancora a rompere le scatole alle operazioni dei rossazzurri. Resta Allegretto l'alternativa a Celli a sinistra. Per quanto riguarda le altre compagne attuali di classifica dei rossazzurri, il Benevento fa saltare tutti dalla sedia prendendo alle 19.59 marco Tumminello dal Crotone con un clamoroso colpo di scena. Anche la Salernitana riesce a concludere delle operazioni importanti dopo diversi giorni di blocco dovuto alle mancate uscite: in granata vanno Ferraris dal Pescara, Frascatore come detto e Toscano dal Cerignola dopo una trattativa estenuante. Restano tanti esuberi e forse sulla carta pochi difensori.
In ogni caso un ultimo giorno abbastanza lineare, perché appunto occasioni vere non ce ne sono state: restano sul gruppone fuori rosa solo Luperini e De Rose, niente centrocampista palleggiatore, perché evidentemente si crede nel recupero di Di Tacchio e nella sua tenuta fisica. Adesso solo campo con Forte e Caturano che dovranno garantire i gol pesanti come ha già iniziato a fare il primo: bravo Pastore a garantire arrivi importanti smaltendo allo stesso tempo le scorie (soprattutto quelle del mercato 23/24), lasciando aperta la porta a gennaio per operazioni utili, visto il monte ingaggi privo o quasi di vuoti a perdere.