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Salernitana: mercato a singhiozzo, numeri non perfetti...ma partenza a razzo

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

E' una bersagliera in fase di costruzione, dicono, eppure si trova al primo posto della classifica con 22 punti. La squadra di Raffaele è vero che non ha dato segni di super potenza incontrastabile, avendo vinto quasi tutte le partite con un gol di scarto: 7 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta. Chi ha visto le partite della Salernitana del resto lo sa: sempre in bilico, affidandosi alle giocate dei singoli, soprattutto di Inglese e Capomaggio. Due a caso. O forse no, visti i loro incroci diversi con il rossazzurro. La fase difensiva è quella che non convince al 100%, visti i 10 gol subiti in 9 giornate: più di un gol a partita di media, a fronte però dei 16 messi a segno. Lontano dal proprio stadio, che è la cosa più interessante per il Catania, in realtà va meglio con 3 vittorie ed un pareggio; 7 gol fatti e 4 subiti. Altri numeri: 5 vittorie consecutive nelle prime 5 uscite; 3 porte inviolate; 10 punti ottenuti dopo essere andata sotto nel punteggio.

Come già detto, i trascinatori sono Inglese e Capomaggio: 5 gol per il primo, 2 gol e 2 assist per il secondo, ma in generale prestazioni quasi sempre sopra la media a cui si aggiungono i 5 assist di Villa, i 3 gol a testa per Ferrari e Ferraris. Il modulo tattico è il solito di Raffaele 3-5-2 che in realtà nelle ultime due partite è diventato 3-4-1-2, con Ferraris trequartista a sostegno dell'artiglieria pesante Inglese-Ferrari. E l'atteggiamento è bene o male quello visto nel Cerignola lo scorso anno. Tanti numeri perfezionabili, eppure come detto il prossimo avversario degli etnei scenderà dall'autobus da primo in classifica. Fondamentale, come del resto ci sta abituando Toscano, sarà lo studio dell'avversario per attaccarlo nei suoi punti deboli.