Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Dal Comune di Catania messaggi rassicuranti: valutazione e consultazione, mentre dalla Figc...

Futuro del calcio a Catania, nessuna data per ora all'orizzonte, ma il Comune valuta le soluzioni

Assessore Parisi

Chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Le domande sui mille dubbi di sorta sul futuro del calcio a Catania, vengono svelate dalle stanze dei bottoni. Secondo quanto raccolto dalla redazione di Catanista dagli uffici legali della Figc non arrivano date, ma solo la schematica procedura di valutazione economica e poi di categoria che verrà fatta dalla federazione non appena il Comune assegnerà la continuazione sportiva e la concessione dello stadio alla nuova proprietà. 

Partiamo anche da un altro parametro: non esiste una regola generale e in molti club Novara, Casertana, Chievo Verona, Palermo, Bari e altri la procedura verso la ripartenza o l'assegnazione della categoria è stata diversa ad ogni singola piazza con casi diversi. Novara ad esempio, ma durante il periodo estivo, aveva ricevuto parametri dalla Figc con lettera scritta prima del bando, stesso discorso a Carpi e Caserta, mentre discorso diverso invece a Palermo dove tutto è stato assegnato il 23 luglio per poi trovare consenso in Figc aumentando anche la cauzione di ripartenza nel campionato di Serie D a 1 milione di euro. 

Ma ribadiamo con forza non c'è nulla di ufficiale, ma solo di ufficioso e dalla Pec inviata alla Figc, il Comune forse aspetta qualcosa di concreto, anche se non ufficiale. Il vice sindaco Bonaccorsi, indiscrezione del quotidiano La Sicilia, nelle ultime ore ha sentito al telefono Gravina e il presidente della Figc pare abbia detto che prima del 30 giugno non ci saranno movimenti legati al Catania. 

Quello che abbiamo raccolto è che, dai colloqui con Gravina, il Comune di Catania si aspettava dunque una rassicurazione alla prima data utile, 18 maggio, dopo aver inviato una bozza di bando, mese di Aprile, per accelerare poi l'iter. Ancora nessuna risposta fanno sapere da Palazzo degli Elefanti e questa poteva consegnare migliori rassicurazioni e appeal all'indagine conoscitiva.

Da ciò che abbiamo raccolto pare che non sussista nessun problema perchè i tempi ci sono e il Comune di Catania potrebbe anche non aspettare la fine di Giugno data che sembra propedeutica per ogni discorso e per far completare alla Figc/Lnd ripescaggi ed eventuali esuberi per ogni girone della Serie D.

Insomma un attesa strategica ma non vincolante insomma: il Comune di Catania dunque cosa farà adesso? Aspetterà le rassicurazioni della Figc o una sorta di assegnazione in bianco o come è successo a Novara un cenno di ok, oppure si muoverà a prescindere non aspettando la fine di giugno?