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FOCUS Mediana: per Ferraro poker servito

Analisi di un reparto che sta segnando la stagione rossazzurra

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Il baricentro in un corpo è il punto con maggiore equilibrio di una molteplicità elementi. E cos'è l'espressione più genuina e idealmente immediata di equilibrio in una squadra, se non il centrocampo? Il reale ago della bilancia in questo campionato finora non disputato, ma letteralmente condotto reggendo da solo il palco, dal Catania di Ferraro, è stata proprio la mediana: ciò che dovrebbe garantire gli equilibri, in realtà li ha sempre spostati nel bene e nel male.

Un reparto che ha visto fino ad ora quattro protagonisti, ognuno indispensabile all'altro. Molto sta però dipendendo da Lodi, che quando riceve risposte positive dal suo fisico e non soffre marcature diventa ingiocabile per gli avversari, creando continui sostegni per i compagni qualunque sia la zona della mediana in cui si svolge la manovra: l'abbiamo detto tante volte, se il 10 sta bene, il Catania di Ferraro accelera e non si ferma. Il tutto permesso dalla grinta di Rizzo e dalla freschezza tattica di Vitale; se poi la partita va chiusa e dalla panchina entra un giocatore da strappi ed inserimenti come Palermo, tutto diventa quasi spaventosamente semplice. Ci sono 15 reti distribuite tra questo poker di giocatori, per un centrocampo che sa di attacco. Un reparto che come detto ha segnato le fasi dei rossazzurri, nel loro momento forse meno brillante lo scorso dicembre, quando soprattutto in trasferta la circolazione di palla non era sempre eccelsa, e nello straripante inizio di 2023 a cui stiamo assistendo. 

Nell'ultimo match contro il Licata si è visto anche, maggiormente nel primo tempo, un possesso palla diligente, armonico, di una squadra matura nella gestione di sfera e match; il tutto senza mai prescindere da un movimento costante, racchiuso non nel concetto di quantità ma di qualità anche nell'occupare le zone del campo. In questo senso, se dovesse arrivare un 2004 come alternativa a Vitale, dovrà essere bravo ad inserirsi in un ingranaggio ben oleato nel contesto di un Catania adesso divertito e divertente, ma senza mai strafare: con equilibrio insomma.