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Potremmo definirlo come l'anno in cui grossa parte delle parole si sono trasformate in fatti, quel 2025 in cui per la veritΓ abbiamo sentito parlare meno una dirigenza ed una proprietΓ rimodellata per la 4^ volta su 4 anni di presidenza Pelligra. Pastore a gennaio e Zarbano in estate hanno raccolto un Catania con bilancio in perdita allora come sarΓ in perdita adesso (3.100.000β¬ di βrossoβ in piΓΉ nella stagione 24/25), cercando di abbassare il monte ingaggio immotivatamente enorme visti i risultati ottenuti sul campo. C'era un altro direttore sportivo, oggi avversario dei rossazzurri, c'erano altri rapporti con i protagonisti di mercato. Ivano Pastore si Γ¨ presentato con un 5 sul mercato da contestualizzare, perchΓ© ha operato su scelte della proprietΓ che aveva detto di non voler cedere Castellini, e invece ha ridimensionato errori dell'estate precedente cedendo tanto - Verna, rescissione ChiricΓ², Castellini appunto, Adamonis su tutti - e prendendo solo prestiti inconcludenti, a parte Dini che ha bilanciato un po'. Un inverno di preparazione per una estate '25 con meno pesi morti. Che poi sono stati smaltiti definitivamente e senza prestiti da rimando al problema: Tello, Montalto, Monaco, Guglielmotti, Marsura i piΓΉ incisivi. In entrata e con costi diversi Forte, Caturano, Donnarumma, Casasola, lo sfortunato Aloi, Rolfini, Cicerelli con rinnovo, la conferma non scontata della difesa esaltata oggi. Non facile, dopo le negativitΓ nate dal non rinnovo di Inglese e qualche giocatore accostato al Catania andato invece a Salerno. Mercato con la complicitΓ totale di Toscano, stavolta.Β
A Zarbano la parola durante le poche conferenze stampa - presentate dall'esperto neo entrato nell'ufficio stampa, Giuseppe Sapienza -, la gestione della figura del direttore generale manchevole da tempo. Impiego dell'esperienza in tutti i campi, vista la figura da uomo di calcio con cui si Γ¨ presentato. La personificazione della distribuzione collettiva dei lavori, senza improvvisazione, testimoniata da un Vincent Grella nelle retrovie rispetto al passato; il vicepresidente si limita a lavorare da tale, lascia parlare i sopracitati all'incontro con i giornalisti, appare di meno. Pastore e Zarbano frontman, con mix di lavoro silenzioso e professionalitΓ , si traducono in un campo mai cosΓ¬ positivamente dolce a Natale, ma soprattutto con la βsperanza diβ¦β, vero veicolo di trasporto in cittΓ .
Ma il 2025 segna anche un upgrade di popolarità per Pelligra, che si è finalmente liberato di quei consiglieri cattivoni e causa di problemi amministrativi. Ha vinto l'asta per la casa del Catania FC rilevando Torre del Grifo, che aspetta il versamento dei 4,5 milioni per essere utilizzabile. Mancano logo e Nesima, ma le luci nascondono ogni ombra. Se è stato l'anno del preludio al vero futuro roseo del rossazzurro, lo sapremo tra qualche mese; che sia sembrato il cambio di passo necessario, diremmo di sì.
