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L'avversario: Cittanovese a secco di vittorie, ma fuori casa...

Analisi numerica e non solo dei prossimi avversari

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Tutti concentrati sul Canicattì per la smania di festeggiare, ma per i rossazzurri viene prima l'impegno al Massimino contro la Cittanovese. Una sfida dal sapore simile alle scorse viste in casa, contro una formazione in difficoltà e quindi sulla carta bisognosa di punti anche contro un Catania primissimo in classifica. I giallorossi sono al terzultimo posto della graduatoria, ma a pari punti con il Paternò penultimo a quota 24. 20 reti all'attivo, mentre sono 31 quelle al passivo, che denotano una sterilità offensiva (secondo peggior rendimento) a fronte di una fase difensiva un po' più efficace.

Il momento della Cittanovese, come anticipato, è poco felice. Basti pensare al fatto che nelle ultime dieci partite la vittoria acquisita è stata una sola, 4 i pareggi. Bisogna comunque ricordare che i giallorossi sono stati i primi a riuscire nell'impresa di stoppare la squadra di Ferraro, all'andata, sullo 0-0, e che nel corso della stagione hanno anche conquistato punti fuori casa contro Trapani, Licata e Vibonese. In casa loro invece nessuna delle prime tre in classifica è riuscita ad imporsi.

Il tecnico Fanello, subentrato al posto di Galfano ad ottobre, non è riuscito a dare la scossa per abbandonare definitivamente i bassifondi del girone, ma schiera i suoi giocatori con una difesa a 4 o 3 a seconda delle situazioni. Capocannoniere della compagine il centrocampista veterano Crucitti. In definitiva, ci si attende la classica partita in cui il Catania dovrà aggredire da subito un avversario da scardinare, ma con la massima attenzione agli spazi che quest'ultimo cercherà di sfruttare.