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L'avversario: è una Casertana "rognosa" e classica

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Sulla strada del Catania si presenta la Casertana allenata da Coppitelli, non il più semplice sulla carta ma soprattutto tra i più pericolosi dopo 4 vittorie consecutive. Perché? Partiamo sempre dai numeri. 17 punti non sono pochi in questo girone, come dice il buon Toscano, di cui 10 in casa, con numeri nella media anche per quanto riguarda le reti segnate e subite: 14 in entrambe le voci. All'Alberto Pinto un solo scivolone fino ad ora, quello contro il Casarano per 0-3, poi solo vittorie a parte il pareggio per 1-1 con il Cosenza. Nell'ultimo turno invece, la sconfitta proprio a favore della Salernitana per 2-1, non netta e decisa anche da qualche episodio che i granata sono riusciti a portare dalla loro parte. 

Sulla parte tattica sappiamo che contro i rossazzurri Coppitelli potrebbe voler evitare la partita a specchio, dunque lasciare il 3-5-2 adottato nelle ultime tre partite per tornare al classico 4-3-3. Le chiavi dunque agli esterni alti Kallon e Bentivegna, inaspettato bomber con 5 reti messe a segno. Per la verità, su tutto il resto, tanta quantità negli interpreti e meno qualità, con esterni molto veloci, centrocampisti di legna e volume, una punta centrale come Vano alta e forte di testa. Tutto molto classico ma non sottovalutabile.

Una striscia così importante crea di certo entusiasmo e consapevolezza nelle fila etnee, che un avversario così di categoria può rigirare a proprio favore con l'esperienza; intendiamoci, i rossazzurri sono più forti ma dovranno fare uno sforzo non maggiore ma diverso rispetto alle ultime due partite, per chiudere nella totale perfezione questo ottobre.