Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Scrivi 'squadra da battere', leggi Catania

Tanti moduli e opzioni per la corazzata di Ferraro

Scritto da Stefano Auteri  | 

La raffica di ufficialità continua a imperversare beatamente sul fronte rossazzurro che attende quest'oggi le conferme di altri due colpi da novanta: Lorenzini e Sarao. Scrivi ‘squadra da battere’ e leggi Catania, perché la rosa che Grella e Laneri stanno mettendo a disposizione di mister Ferraro è un lusso per la categoria vista la presenza ad oggi di 10 giocatori (compresi Sarao e Lorenzini) provenienti dalla Serie C e che potrebbero tranquillamente militare in una squadra di categoria superiore e con ambizioni di playoff.

L'undici su cui adesso sta lavorando Ferraro può tranquillamente alternare vari moduli partendo dalla difesa a quattro con Rapisarda e Chinnici sugli esterni, e la coppia centrale composta da Ferrara e Lorenzini; oppure optando per la linea a tre con Ferrara, Pino e Lorenzini. In mediana se sarà scelto il tridente spazio a Lodi in regia con Rizzo e Palermo ai suoi lati, ma attenzione all'arrivo imminente di Bani che potrebbe agirebbe da mezzala, così come Frisenna e Russotto, duttili nei ruoli di mezzala e playmaker il primo, esterno il secondo. 

In avanti si attendono ancora due innesti: un esterno e un'altra punta, ma il tecnico può già avere l'imbarazzo della scelta. Nel 4-3-3 Russotto e Giovinco agirebbero sulle corsie con De Luca o Sarao punte centrali in base all'occorrenza viste le diverse caratteristiche, ma nulla vieta di pensare ad un tandem composto dai due centravanti con Giovino o Russotto alle spalle. Attenzione a non sottovalutare anche il 4-2-3-1 con un centrocampo più solido e una linea di trequartisti Russotto, De Luca e Giovinco alle spalle di Sarao.

Tanti moduli possibili e tante opzioni per Ferraro che chiederà in primis a ogni giocatore preferenze di ruolo e adattabilità, per mettere tutti nelle migliori condizioni. Ogni ipotesi, ovviamente, deve fare i conti con la regola relativa agli under che porterà il tecnico a sacrificare inevitabilmente alcuni big, ma i giovani inseriti in rosa sono di altissimo livello. Il Catania, dunque, si presenta ai nastri di partenza con una corazzata, anche se ciò non vuol dire promozione garantita. La strada sarà ardua ed il gruppo dovrà dimostrare compattezza e maturità nella gestione delle rotazioni e anche delle inevitabili difficoltà che potranno presentarsi. Ciò che è certo è che le premesse sono oltremodo incoraggianti e con ogni probabilità ci sarà da divertirsi.