Cicerelli e Forte: generosità da premiare, ma i gol...

Vanno bene i 13 gol che si sono suddivisi i 7 diversi giocatori andati a segno in questo inizio di campionato, vanno benissimo le occasioni create, ma bisogna sfruttarle o trovare il modo di entrare nei tabellini. Non montiamo un caso perché non è, il caso: ma Cicerelli e Forte hanno bisogno di segnare di più rispetto a quanto visto nelle prime uscite, per il Catania ma anche per loro stessi. 2 marcature a testa nelle prime tre uscite in campionato, di cui 3 su rigore, poi nulla e non può andar bene, per motivi diversi; il numero 32 è una punta di grande lavoro prima e da “+3” poi, questo probabilmente si è già intuito almeno per quanto visto, e la generosità nel lavorare palloni senza risparmiarsi è merce non scontata in Serie C, ma i gol rappresentano la vera differenza tra la buona impressione ed il ricordo di un attaccante nella mente dei tifosi. Resta il fatto che Forte le occasioni le ha e non è scontato (Montalto docet), deve però sfruttarle, prenderci gusto Caturano o non Caturano. Già a Cerignola dove la partita si giocherà anche tra una coppia come Emmausso e Cuppone già a quota 8, ed un Forte speriamo più cattivo.

E poi Cicerelli, non una punta, ma esterno desiderato in B e capocannoniere dello scorso girone B con 19 gol. Nessuno si aspetta nuovamente le stesse reti, ma non possono bastare i raddoppi avversari in marcatura per spiegare la porta mai vista da un 10: il ragazzo non si risparmia, non è neanche aiutato da Celli sulla fascia probabilmente per scelta (dovrebbe però tornare Donnarumma), ma non può cercare la conclusione solo su punizione. E' normale che sia l'osservato speciale di chi affronta il Catania, e dobbiamo ancora capire se soffre una quadra tattica non ancora trovata o un momento meno brillante, ma anche lui può e deve dare di più per portare gol fruttando un Forte disposto a dialogare con lui in palleggio. Partendo magari dal tirare, dato che abbiamo visto numeri bassi anche in quel senso: a Trapani 2 cross, 6 dribbling offensivi riusciti, tanti ripieghi difensivi ma 0 tiri su azione. Palla anche a Toscano nel valutare se c'è da chiedere effettivamente di più ed eventualmente trovare soluzioni, come piace dire a lui.