Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Tocca alla Turris: uno scoglio da superare senza appelli

Michele Zeoli

La finale di andata di Coppa Italia è da poco alle spalle, ma il Catania deve immediatamente pensare alla prossima sfida con la Turris che rappresenta uno scoglio importantissimo a cui aggrapparsi per stare tranquilli in ottica salvezza, senza rischiare di andarci a sbattere contro. La gara di domenica del resto è uno scontro diretto a tutti gli effetti visti i 6punti di vantaggio dei rossazzurri che ad oggi rappresentano un buon margine di vantaggio rispetto ai play out, ma che non devono assolutamente essere assottigliati.

I campani si presentano al match dopo 4 punti nelle ultime due uscite, entrambe in trasferta, contro Monterosi e Giugliano, dimostrando di vivere un periodo non così negativo. Ecco perchè gli etnei non potranno che giocare con il coltello fra i denti, senza commettere errori clamorosi come quelli visti nelle ultime uscite (e per la verità durante tutto l'anno) e provando a sfruttare gli episodi. Difficile aspettarsi di più, anche se sarebbe doveroso, ma la condizione generale è evidente, la mancanza di unità altrettanto, e dunque bisogna ottenere il massimo. Il Catania non può sbagliare partita, non può perdere, non ci sono più mezze misure.