Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Zeoli: "Il mio obiettivo era conferire dignità ai ragazzi, sul futuro..."

Michele Zeoli

Ecco le parole di Michele Zeoli intervenuto ai microfoni di Sestarete:

"Qualcuno ci ha detto che eravamo scarsoni e che non meritavamo i playoff. Abbiamo dimostrato il contrario. Io dico di stare vicino a questa società che arriverà lontano, gli errori nella vita li fanno tutti, io li ho fatti e anche in questi ultimi due mesi, ma pensate solo cosa potrebbe succedere se verranno limitati. Non so chi rimarrà, che allenatore ci sarà, ma io sono contento dei ragazzi. Castellini chiedeva il cambio, Monaco, Bouah, era una situazione fisica difficilissima e tutti hanno dato il massimo"

"Sono in un momento di grande tristezza, ma sono orgoglioso di questi ragazzi. Uno degli obiettivi che avevo era quello di fare capire l'importanza della maglia, questo era uno dei compiti che mi era stato dato, cioè di dare una dignità a questi ragazzi che erano stati criticati. Ringrazio chi si è sacrificato, chi non ha giocato, la disponibilità di Kontek e di Sturaro. Io sono contento del primo tempo che è stato splendido"

"Due mesi fa questa squadra aveva dei valori ma erano slegati. Avevo avvertito il pericolo a cui si andava incontro. Ho cercato di toccare  le corde di alcuni giocatori che erano un po' gregari, loro sono diventati fondamentali. Futuro? Io ho degli anni di contratto, non ho mai pensato al futuro. Sarei contento, a prescindere dal ruolo che avrò, di dare un contributo alla crescita di questo club"