Il multiverso: il bomber è Dini

In un Catania che ha deciso di mettere in risalto il proprio portiere con prestazioni discutibili, si distingue un portiere che forse in questo inizio di campionato quasi identico allo scorso, è l'unica vera rottura con il passato. Quando la dirigenza rossazzurra ha sbagliato tutti i numeri 1 scelti. Andrea Dini anche a Cerignola si dimostra il vero bomber di una squadra da 2 gol fatti nelle ultime 4 partite, perché è quello che da solo porta più punti di tutti: ieri in maniera più eclatante, ma anche nelle prime giornate quando i rossazzurri sembravano di una pasta pregiata.
CAVESE - un intervento al 90' difficile che ha portato 2 punti in cascina, una respinta con le mani su un sinistro potente e deviato che ha salvato tutto;
MONOPOLI - sette giorni dopo una sola parata, di istinto e da due metri, sul sinistro di Fall a manona sinistra aperta, per dare inizio alla goleada sul Monopoli: non sappiamo se la squadra di Toscano sarebbe riuscita a rimontare, ma potrebbero essere stati altri 2 punti salvati in un momento decisivo.
SORRENTO - rimedia ad un errore in piccola parte suo, ed in enorme parte alla retroguardia presa in controtempo da una palla in profondità che doveva essere senza pretese: para un rigore con esperienza e freddezza in due tempi, solo 1 punto salvato vista la non reazione del Catania nel secondo tempo.
CERIGNOLA - E siamo a Cerignola, dove non serve elencare la quantità di interventi fatti su un Cuppone goloso ed impreciso. Mette in mostra tutto il repertorio tra respinte di reni di piede, uscite a chiudere la porta da terra. Miracoli, sportivamente parlando.
A Cosenza, per la verità, anche lui un po' imputato per la non perfezione in occasione del 2-0. Ma è giustamente rimasto meno sotto i riflettori perché un errore non ruba la scena ad un atteggiamento di tutti gli 11 in campo sbagliato, per non dire altro
Facciamo il conto dei punti portati? Più o meno 6, più della metà di quelli che consideriamo necessari per valutare come decisivo un portiere, a fine campionato. Sarà che la difesa etnea ha un'irrefrenabile voglia di far ben figurare il proprio portiere? In ogni caso non pensiamo possa essere la strada per il primo posto. Con Forte che non trova la porta da cinque partite e dovrà stare fermo, Rolfini e Caturano che finora sono stati annunciati ma per quanto ne sappiamo potrebbero essere stati vittima di un rapimento, Dini è il vero bomber del Catania: basta girare al contrario il 3-4-2-1 ed il gioco è fatto. Del resto, il multiverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco (Cit.). Scherzi a parte, bene avere un portierone tra i pali, ma vedere meno impegnato lui e più sollecitati quelli avversari, deve tornare ad essere il leit motiv di una squadra che non può più accontentarsi di nulla.