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FOCUS: Fattore palle inattive

L'abilità del Catania nello sfruttare le situazioni da fermo

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

C'è uno di quei dati ormai incontrovertibili da anni, che spiega come pianificare lo sfruttamento dei calci piazzati con attenzione e conoscenza, possa cambiare i destini di interi campionati. In altre parole, una squadra che deve puntare a vincere un campionato, non può prescindere dall'accorta tecnica preparativa nell'utilizzo delle situazioni con palla da fermo.

Lo sa bene il tecnico rossazzurro Giovanni Ferraro insieme al suo staff, in primis Michele Zeoli, che settimanalmente dedica tempo, conoscenza e forze a questo aspetto. Andiamo con i numeri, sempre veicoli di verità: 10 reti tonde tonde scaturite da situazioni con sfera inattiva, di cui ben 7 che sono servite al Catania per portarsi in vantaggio o pareggiare i match. Quello visto al Luigi Razza di Vibo Valentia, lo 0-1, è parso tanto semplice quanto studiato; tre uomini pronti ad entrare in area sul secondo palo ed altrettanti sul primo, per andare a disunire il blocco difensivo della Vibonese, per un pallone che poi spiove in area e su cui si avventa rapacemente De Luca. Altro dato che fa pensare è l'aver sbloccato ben 4 volte le partite in casa, lì dove spesso gli avversari si chiudono e concedono poco. Se poi aggiungiamo che ad occuparsene è un 10 con scritto Lodi sulla maglia, il lavoro da un lato è più semplice, dall'altro si spiega da sé.

Andando ancor più nello specifico, vediamo come tutti i reparti ne giovano: delle 10 totali, 2 reti provengono infatti dalla difesa, 5 dal centrocampo e 3 dagli attaccanti. Tutti con movimenti stabiliti e premeditati, cosa se vogliamo un po' scognita in una categoria come la D, e anche in questo spicca la caratura di una squadra guidata da uno staff livellato verso l'alto. Un fattore che porta pure ad incrementare la media realizzativa delle punte, nel resto di questa seconda parte di campionato già esaustiva in questo senso. Punizioni e calci d'angolo insomma valori aggiunti di una macchina in cui, al momento, funziona ogni singolo ingranaggio.