Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Per ora tre possibili manifestazioni di interesse. Saranno confermate? Ce ne saranno altre?

Mancano quattro giorni alla deadline per la presentazione delle manifestazioni di interesse per il Catania e inizia a delinearsi un profilo sempre più interessante per quanto riguarda la pluralità delle offerte. Ad oggi sono tre i gruppi che più o meno palesemente sembrano essere pronti a presentarsi davanti al Comune: i “termovalorizzatori” capeggiato dall'Ing. Maestri; il gruppo italo-statunitense al cui interno ci sarebbe Helbiz; ed infine Luca Giovannone. Tre matrici diverse di uno stesso interesse che dovrà scontrarsi a suon di business plan e solidità economica, ma attenzione alle sorprese rappresentate da imprenditori ancora nell'anonimato.

Come testimoniato oggi dal Responsabile di Seried24.com, Fabrizio Caianiello, nel corso di Catanista, Giovannone dovrebbe agire da solo, provando a farsi preferire agli altri gruppi grazie alla sua Osmosi Spa, azienda che opera nell'ambito dei servizi e che sarebbe la base del nuovo investimento dell'ex presidente del Torino. Giovannone, infatti, faceva parte del gruppo di imprenditori che salvarono i granata grazie al Lodo Petrucci (per questo ribattezzati ‘lodisti’), prima di lasciarlo nelle mani di Cairo. Un'esperienza breve e lontana 17 anni, durante i quali non ha più investito nel calcio che conta, ma piuttosto si è dilettato con il poker, oltre che far crescere la sua attività principale. 

“Giovannone ha comunicato l'intenzione di inviare la manifestazione di interesse prima di sabato, ma mi aspetto anche altre proposte. Ci sono pure voci che portano a imprenditori pugliesi, ma bisogna vedere se l'interesse si concretizzerà”. Così ha concluso Fabrizio Caianiello lasciando aperta la porta anche ad altre manifestazioni di interesse. Di certo c'è grande attesa per quella proveniente da oltre oceano, annunciata per metà di questa settimana, e certamente allettante in ottica di competitività.