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Catania-Altamura in numeri: gli avanti rossazzurri ad intermittenza, ma va bene così

Esultanza

La vittoria contro l'Altamura è ormai alle spalle ma può essere utile analizzare con i numeri la prestazione di un pacchetto offensivo poco pericoloso nella prima frazione e sempre più dirompente nella ripresa. Partiamo dall'uomo più atteso: Caturano la cui prestazione è stata giudicata in maniera contrastante da addetti ai lavori e tifosi.

CATURANO - La prima occasione dall'inizio per il numero 18 può sembrare sprecata ma solamente ad un occhio poco attento. L'ex Potenza non ha giocato tantissimi palloni (16) e quelli arrivati sono sempre stati di difficile e gestione, sotto la pressione avversaria e spalle alla porta, su rifornimenti provenienti dalle retrovie. Di certo Caturano non è stato incisivo in zona calda, ma le sole 2 palle perse e la gestione pulita con scelte sempre corrette nelle occasioni in cui ha dovuto amministrare la sfera rendono la sua prestazione comunque positiva. Le 4 sponde realizzate e le altrettante punizioni conquistate garantiscono maggiore sostanza ad una prestazione sufficiente in un contesto del primo tempo in generale non entusiasmante.

CICERELLI - L'ex Ternana è caldo e anche cadendo, in maniera rocambolesca e fantozziana riesce ad incidere. In generale la sua prestazione non è stata indimenticabile con un primo tempo fatto di luci ed ombre ed una ripresa più positiva. 18 sono stati i palloni giocati ma poche, rispetto alla media personale, le punizioni conquistate (appena 3). Nonostante ciò il dieci ha portato a compimento 7 dribbling con un saldo positivo rispetto alle 4 palle perse. Diciamo che in una partita rivedibile, il gol ha permesso alle pagelle di impennarsi

LUNETTA - Qualcuno non sarà d'accordo ma i numeri dimostrano che Lunetta è stato meno incisivo e presente rispetto ad altre circostanze. I 12 palloni giocati hanno seguito la regola del tre: 3 palle perse, 3 dribbling, 3 punizioni conquistate. L'unico tiro in porta effettuato non è apparso sterile e prevedibile, ma nel complesso in generale il primo tempo orientato allo sfruttamento della sua velocità per attaccare la profondità non ha prodotto troppi pericoli. Solamente due le accelerazioni verticali che hanno impensierito l'Altamura, ma senza poi dare seguito alla folata con la necessaria concretezza. Nella ripresa l'atteggiamento combattivo e volitivo non è mancato, ma sono mancate le giocate pulite e ficcanti.

D’AUSILIO - Il suo ingresso in campo ha ridonato energia alla fase offensiva. I 12 palloni giocati, i 4 dribbling, l’assist per Cicerelli e quello non sfruttato da forte rendono la sua prestazione oltremodo positiva. Una menzione particolare poi va data alla mentalità di un ragazzo criticato aspramente appena sette giorni prima, ma affamato e propositivo come non mai