Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Siracusa con idee, ma i numeri...

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Quello che incontrerà il Catania venerdì è un Siracusa che in potenza potrebbe abbandonare l'ultimo posto in classifica, ma in atto vede numeri molto negativi e di certo da squadra ancora con grandi difficoltà. Già incontrate nel pre-campionato con un mercato sviluppatosi soprattutto verso la fine e dunque una preparazione non condotta al meglio: per adesso 3 punti frutto di una vittoria e sei sconfitte di cui cinque consecutive. Nell'ultimo turno la sconfitta ad opera del lanciatissimo Cosenza per 0-1, nella scorsa infrasettimanale la vittoria ai danni del Potenza 2-1. Eppure in diverse uscite i giocatori di Turati non hanno fatto malissimo, come ad esempio alla prima in casa della Salernitana, oppure a Cerignola nonostante gli 0 punti raccolti nelle suddette occasioni. La difesa è la seconda peggiore con 13 reti incassate, l'attacco ultimo come nella classifica generale a quota 4.

Turati però è un allenatore con idee, adotta un 4-2-3-1 audace che valorizza gli esterni pagando a volte la troppa propositività come successo ad esempio contro il Cerignola. Si parla in questi giorni del possibile atteggiamento degli aretusei al Massimino, ed il dubbio lo abbiamo anche noi almeno in parte per quanto fatto vedere da entrambe le formazioni. Certo è che i rossazzurri dovranno avere una marcia in più sulle fasce per prevalere, lì dove si sviluppa il gioco di Valente (ex Palermo in B) e compagni. Ed occhio soprattutto alle motivazioni degli ospiti, che vedranno nell'ex Cibali l'occasione di svolta in campionato, contro un avversario che sicuramente sulla carta accende più di altri gli animi dei tifosi del Siracusa.