Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Zeoli: “Bisogna portare la nave in porto ripartendo dall’orgoglio. Gaucci mi ha detto che…”

Michele Zeoli

Il neo tecnico del Catania, Michele Zeoli, ha parlato ai microfoni della stampa prima della gara con il Potenza:

”Ringrazio mister Lucarelli perché mi ha voluto nel suo staff e mi ha permesso di avere un piccolo vantaggio: conoscere questi giocatori. Il Catania viene prima delle mie ambizioni personali, so qual è il mio ruolo adesso e nel futuro, sono stato chiamato per aiutare. In questo momento c'è da portare la nave in porto"

"Più volte Lucarelli diceva che giocar ogni tre giorni non permetteva di recuperare al massimo, dovevamo cercare le soluzioni ma dico che anche i giocatori dovranno cercarle: anche loro sono responsabili. Loro dovranno capirlo, c'è da fare punti. Io la guardo, quella è la realtà e la devi sempre guardare in faccia"

"La Coppa? È lontanissima e non posso pensarci adesso, i giocatori se lo mettano in testa. Riccardo Gaucci? L’ho sentito e mi ha detto di non sbagliare tre cose: schierare i giocatori nel loro ruolo, non sbagliare cambi; farsi vedere in sede perché chi mette i soldi vuole avere conoscenza di ciò che succede in squadra. Il Vicepresidente però su quest’ultimo aspetto ha detto che non è necessario”

"Da cosa ripartire? Dall'orgoglio, sarebbe preoccupante se non ci fosse questo. Quando è stata chiamata a riscattare qualcosa, questa squadra ha sempre risposto, poi non ha dato continuità e lavoreremo proprio su questa. Sta a me trovare le soluzioni, sono qui per questo. Con me c'è uno staff carico e fresco mentalmente. Nello spogliatoio io vedo carattere, non posso imporlo ma sarebbe bene vederlo in tutti"