Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Bertotto: "Dovremo giocare per vincere contro un Catania forte, ma vogliamo che il sogno continui"

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Qualche giorno prima della sfida al Catania, il tecnico del Giugliano, Valerio Bertotto, parla del campionato concluso al 10° posto e di una stagione che ora passerà dai play-off. Nel corso dell'intervista rilasciata a TMW, c'è chiaramente spazio per qualche pensiero sul primo avversario da affrontare:

Siamo abituati a giocare sempre al massimo, niente gite. Abbiamo giocato una stagione fantastica, magari in alcune circostanze avremmo potuto esprimerci ancor meglio, ma il nostro impegno quotidiano e la professionalità dimostrata non lasciano dubbi. Ora stiamo attenti emotivamente: la giovinezza può tradursi in qualche errore, ma la nostra filosofia di affrontare ogni partita con trasparenza e un atteggiamento positivo è sempre stato la nostra prerogativa. Abbiamo conquistato qualcosa di davvero speciale: due playoff in due anni sono un traguardo storico, un motivo di orgoglio per il Giugliano e per tutta la città.

Lavoriamo incessantemente per questo club, e il nostro impegno quotidiano è la prova della nostra affidabilità. Arriviamo liberi da preconcetti, sereni, motivati e consapevoli del palcoscenico che ci attende, dove affronteremo un Catania di alto livello, composta da giocatori esperti e forti. Non si tratta di avere timori o insicurezze, ma della consapevolezza di aver combattuto per guadagnarci questo riconoscimento. Dovremo giocare per vincere, e lo faremo senza lasciare spazio a rimpianti. Non parlo dei problemi avuti dal Catania, il messaggio che voglio trasmettere ai miei ragazzi è chiaro: stiamo vivendo questo momento di grande serenità e merito, e ora dobbiamo trasformarlo in risultati concreti che si traducano in vittorie. Ribadisco: vogliamo che il sogno continui".