Catania-Altamura: è l'ora di Caturano?
Squadra che vince (o pareggia dopo un ottimo primo tempo) non si cambia, questo ha insegnato il calcio e questo è il diktat di Mimmo Toscano che dopo aver trovato una quadra appare giustamente poco propenso a trasformazioni. Ecco perchè il quasi certo recupero di Pieraccini sarebbe una fantastica notizia, visto che eviterebbe traslochi di centrocampisti o esterni, lasciando dalla difesa al centrocampo quasi tutto invariato. L'unico ruolo che potrebbe essere sotto la lente di ingrandimento per un possibile cambio dal primo minuto è quello del centravanti. Forte sta giocando bene, forse al massimo delle sue potenzialità e le 4 reti realizzate in undici giornate sono comunque un bottino soddisfacente. Ciò non toglie, però, che alle sue spalle ci siano giocatori scalpitanti, uno su tutti: Salvatore Caturano.
I 14 minuti disputati contro il Benevento e la mezzora con assist di Caserta hanno fatto intravedere quanto possa essere utile alla squadra un giocatore con le sue caratteristiche, per di più motivato e affamato per via della concorrenza. La condizione fisica non è ancora al cento per cento, questo è evidente, ma sono tanti i motivi per cui domenica potrebbe essergli data una chance dal primo minuto. La fame di guadagnarsi il posto potrebbe essere il primo fattore, abbinato ad una chiave tattica poichè il lavoro svolto da Caturano e la sua attitudine all'interno dell'area di rigore potrebbero mettere in crisi la difesa avversaria. Del resto gli unici insostituibili in questo momento sembrano essere Di Gennaro, Di Tacchio, Donnarumma, Casasola e Cicerelli; gli altri sono tutti assolutamente utili, tirati più o meno a lucido, ma non così in vantaggio rispetto alle alternative sedute in panchina. Attendiamo per capire se ci sarà una sorpresa o meno, scontata invece appare la staffetta che in ogni caso dovrebbe consumarsi nel corso della gara
