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FOCUS: Difesa antiproiettile in trasferta

371 minuti consecutivi di imbattibilità esterna per i rossazzurri

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 
Castellini

Si dice che l'attacco sia la miglior difesa, ed effettivamente se si guarda il Catania formato 2023 il riscontro è abbagliante. 20 reti nelle ultime 7 partite, non c'è molto altro da aggiungere. 
Ma nello "strano" caso rossazzurro, si può dire che anche la difesa è il miglior attacco: se i vari Chiarella, De Luca, Russotto e compagni possono sfruttare le loro caratteristiche con leggerezza mentale, è anche grazie a chi nella retroguardia dà sicurezza e tranquillità a tutta la squadra.

Anche la difesa ha numeri importanti da spulciare: spiccano i 13 clean sheets accumulati in gran parte da Bethers ma anche da Groaz, però il focus va spostato sul Catania vestito a festa soprattutto in trasferta. Una sola marcatura subita nel nuovo anno lontano dal Massimino, mentre 371 sono i minuti consecutivi di imbattibilità esterna: c'è poco da scherzare con Somma e il resto del reparto. Contro il Locri seconda forza del campionato, in Calabria, gli etnei non hanno nemmeno subito un tiro in porta. Questo la dice, ancora una volta, lunga. 
Del resto una linea a quattro che può permettersi le sortite offensive di Rapisarda, senza che quest'ultimo si debba poi preoccupare più di troppo di tornare indietro alla perdita del possesso, è una garanzia. Chiaro, in merito va dato valore al lavoro di Rizzo, il tappabuchi di cui ogni squadra ha bisogno.

La solidità difensiva è la forza occulta a cui Ferraro si affida in ogni partita, che magari non luccica come i dribbling di Chiarella o le giocate di Vitale, ma è sempre presente e su ogni campo.