Avversario: la miglior difesa vs il miglior attacco, ma sarà la solita gara sui duelli

La sfida contro il Trapani, ormai da qualche anno, rappresenta una classica per il Catania targato terza serie che mercoledì sera sarà chiamato ad una prestazione altisonante per far dimenticare gli ultimi due pesanti passi falsi. Di fronte agli etnei, però, ci sarà una compagine in salute e capace di annullare una penalizzazione che avrebbe potuto inficiare il campionato di qualsiasi teorica big. Il Trapani, invece, grazie ad un lavoro posto meno al centro dei riflettori, è riuscito a creare delle basi solide fondate sulla impermeabilità difensiva che hanno portato 11 punti con 3 vittorie (Casertana, Sorrento e Latina) e due pari con Casarano e nell'ultimo turno Altamura.
Il punto di forza della formazione di Aronica, come dicevamo, è appunto la fase difensiva visto che i siciliani hanno subito appena 2 reti, consacrandosi ad oggi come miglior difesa del girone e rimanendo l'unica squadra imbattuta insieme alla Salernitana. Un percorso celestiale per un tecnico messo in discussione lo scorso anno e un organico rifondato, ma con maggior senno rispetto alla prima stagione in C del presidente Antonini. Dal punto di vista tattico è molto probabile che si vada incontro ad una gara a specchio, con il 3-5-2 dei granata che potrebbe puntare sugli accoppiamenti e sullo sfruttamento delle seconde palle, tanto sofferte dal Catania, così come i lanci lunghi sulle punte. Sia contro Cavese, Cosenza e Sorrento, gli etnei hanno dimostrato delle difficoltà proprio sui suggerimenti provenienti dalle retrovie per saltare la mediana, ecco che mercoledì la linea arretrata dovrà dimostrare ancora più attenzione e determinazione, dovendosi confrontare con attaccanti del calibro di Vazquez e Grandolfo.
All'orizzonte dunque c'è la solita gara di intensità e duelli in cui però i rossazzurri dovranno essere bravi a gestire le forze e soprattutto i pochi cambi in panchina. A proposito di questi ultimi, attenzione a Stoppa che dopo diverse giornate vissute da comprimario potrebbe ritagliarsi un ruolo maggiormente da protagonista.