Altalena Casarano: 3-4-3 a tutte fasce, ma dietro si balla
Il Casarano è reduce da quattro sconfitte consecutive, ma la squadra di Di Bari ha un grosso potenziale soprattutto in fase offensiva

Catania e Casarano sono pronte per affrontarsi in una gara che vedrà in campo due squadre mentalmente agli antipodi. Da una parte la consapevolezza, l'entusiasmo e la voglia dei rossazzurri di proseguire la strada intrapresa in ottobre migliorando il bottino in trasferta che oggi parla di 9 punti conquistati; dall'altra la necessità di venire a capo di un periodo oltremodo negativo che ha fatto sprofondare il capoluogo pugliese nella frustrazione. Chiricò e compagni, infatti, sono reduci da un filotto di 4 sconfitte consecutive con gli ultimi punti che risalgono ad oltre un mese fa grazie alla vittoria casalinga contro il Cerignola. Proprio quella sfida rappresenta l'ultimo atto di una serie di risultati utili consecutivi (7) che avevano portato i pugliesi a ridosso dei primissimi posti con 17 punti maturati in poco più di un mese. La debacle delle ultime gare è figlia probabilmente della stanchezza dovuta allo sforzo profuso, ma le appena 3 reti messe a segno sono sintomo anche di un'altalena umorale che sta contraddistinguendo il campionato del Casarano.
I numeri, del resto, parlano in maniera chiara. Se i 22 gol siglati posizionano comunque il Casarano al quarto posto della speciale graduatoria, è la fase difensiva a far preoccupare Vito Di Bari, visto che i 25 gol al passivo sono il secondo peggior rendimento del girone dietro solo al Picerno. Attenzione però al rendimento casalingo dove la retroguardia ha concesso poco, appena 7 reti, ottenendo 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, queste ultime, arrivate nelle ultime due gare disputate contro Monopoli e Foggia. Se si parla di attacco non si puo non menzionare Chiricò, capocannoniere del girone con 9 reti, ma lo sguardo deve essere orientato anche verso Malcore, fermo a quota 4 ma sempre temibile negli ultimi venti metri.
Ciò che è certo è che dal Casarano ci si può aspettare di tutto, da una prestazione deludente e frustrante per i tifosi pugliesi, ad un exploit strabiliante a suon di gol. Ecco perchè il Catania dovrà mantenere altissima l'asticella dell'attenzione contro un 3-4-3 non difensivista che vedrà nel gioco sugli esterni con Millico e Chiricò le armi principali. Proprio in quella zona di campo, probabilmente, si deciderà il match ed ancora una volta Donnarumma e Casasola dovranno dimostrare tutta la loro esperienza e bravura nell'alternare le due fasi di gioco
Fonte foto: Casarano calcio
