Nodo Marotta: in uscita, ma difficile monetizzare
"Marotta? Dico che bisogna confrontarsi con determinati calciatori così come con il tecnico: chi ha avuto la sfortuna di incappare in un'annata non brillantissima mi sembra anche corretto e naturale che possa avere l'esigenza di provarci altrove": così, l'amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, nel corso dell'ultima conferenza stampa ha descritto la situazione relativa ad Alessandro Marotta, elemento sempre più in uscita dal club rossazzurro, ma non facile da piazzare.
Come abbiamo scritto all'indomani dell'eliminazione dai Playoff, Marotta ha ricevuto diverse richieste in Serie C, tra cui quella del Como, ma come accennato la sua cessione non sarà facile. In primis per l'ingaggio, tra i più alti dell'intera rosa del Catania: per andar via, infatti, Marotta dovrebbe mettersi in gioco in un'altra piazza ridimensionando anche le richieste, ma questo è un problema che spetterebbe al giocatore. Il nodo cruciale è quello relativo al contratto: l'ideale, visto l'investimento da parte della dirigenza rossazzurra in termini di ingaggio, sarebbe cederlo monetizzando, ma sappiamo tutti come funziona il mercato in Serie C, con affari conclusi "a zero". E il triennale stipulato la scorsa estate, con scadenza nel 2021, non fa che complicare le cose.
C'è da considerare, inoltre, e come affermato da Lo Monaco, il parere del nuovo tecnico prima di muoversi, anche se l'avventura dell'attaccante sembra essere arrivata al termine. Quindi step by step: prima la nomina del nuovo allenatore, poi il Catania cercherà la via giusta per risolvere la situazione relativa ad Alessandro Marotta.