Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Argurio: "Seguivamo Mbende da tempo. Non è paragonabile all'affare Bogdan"

Intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione di Lorenzo Saporetti e Emmanuel Mbende, il ds del Catania, Christian Argurio, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: SU MBENDE - “Mbende? Lo avevamo già visto e adocchiato in passato, perché il nostro lavoro è anche seguire ciò che avviene negli altri campionati, come area tecnica. È venuta fuori questa possibilità perché si è svincolato dal Cambuur, pur avendo la possibilità di rimanere in Olanda, e invece ha scelto di confrontarsi con un campionato diverso come quello Italia i perché aveva già fatto esperienza anche in Inghilterra e in Germania, e quindi ci siamo inseriti in questo contesto, altrimenti sarebbe stato difficile perché comunque in Olanda ha giocato per vincere il campionato. Gli siamo venuti incontro permettendogli di giocare in questa piazza che a lui piaceva già. Come dicevo, Mbende lo avevamo sotto’occhio da sempre e il fatto che abbia giocato in un campionato con un gioco propositivo come quello olandese, che è lo stesso che vuole il nostro allenatore, ci ha convinto a prendere un giocatore che può avere ancora un grande futuro e può essere un elemento in prospettiva importante per il nostro club. Non è paragonabile alla situazione di Luka Bogdan, anche perché Luka aveva già giocato in Italia e ha diverse caratteristiche fisiche." SUL CAMPIONATO - "La quota promozione? Potrebbe essere più bassa, ma sarà importante l’avvio. Tra una decina di partite avremo un quadro più chiaro, ma rispetto agli altri anni la quota potrebbe abbassarsi."