Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Russotto "invecchia", ma potrebbe fare parte del "nuovo"

Il 25 maggio di 34 anni fa nasceva Andrea Russotto, un talento pazzesco, una promessa del calcio italiano, inserito nel 2007 dal magazine ‘World Soccer’  tra i 50 giovani più interessanti del panorama mondiale, gol fantastici e giocate da urlo, ma anche tante aspettative disattese. Adesso, in età matura, Russotto è apparso un giocatore diverso rispetto a qualche anno fa, sicuramente rispetto alla prima parentesi rossazzurra durante la quale erano stati troppi i rimorsi; negli ultimi mesi sono stati di certo maggiori i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato, ma che potrebbe tornare.

120 presenze e 19 gol con la maglia del Catania non sono numeri trascurabili, ma ancor meno trascurabile è il legame che Russotto ha creato con la città dove ha posto le basi per la sua famiglia. "Vorrei essere protagonista della risalita…" aveva dichiarato subito dopo la decisione del Tribunale, ma ovviamente sarà necessario capire quale sarà la proprietà e il progetto. Di certo Russotto rappresenterebbe un valore aggiunto in una eventuale Serie D e rappresenterebbe quell'attaccamento che è fondamentale per l'eredità di valori e sensazioni che dovranno passare dal vecchio al nuovo. Per oggi tanti auguri, per domani buona risalita.